Roma / La Polizia arresta rapinatore seriale: tra le vittime anche una suora

In Cronaca & Attualità da Yari Riccardi Commenti

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Era già stato arrestato lo scorso 30 maggio dagli agenti della Polizia di Stato per aver rapinato un cittadino bengalese. S.M., cittadino del Mali, è stato condannato a due anni di reclusione con pena sospesa. Era dunque di nuovo in libertà.

Torpignattara, Porta Maggiore e Casilino: queste le zone della capitale dove il giovane si è reso responsabile di rapine ai danni di passanti. La sinergia tra magistratura e forze dell’ordine – con il prosieguo delle indagini coordinate dal Sost. Proc. Edoardo De Santis – ha permesso agli investigatori del commissariato Porta Maggiore, di accertare che lo straniero era il responsabile di almeno altri 4 episodi delittuosi con il medesimo modus operandi.

Il ragazzo si avvicinava alla vittime – in un caso anche una suora – minacciandole con un grosso coltello, rapinandole del denaro e di altri oggetti personali. Ultimo evento, lo scorso 18 giugno, quando un’altra vittima, in ordine di tempo, aveva denunciato i fatti in commissariato riconoscendo nello schedario fotografico il suo aggressore.

Proprio ieri gli agenti, diretti da Moreno Fernandez, durante il consueto controllo del territorio hanno individuato il giovane: “accampato” in un parco pubblico in via delle Rupicole, a Torre Maura, il cittadino malese è stato fermato. Perquisendo il suo ritrovo di fortuna, i poliziotti hanno recuperato due grossi coltelli, probabilmente quelli utilizzati per le rapine. Al termine degli accertamenti negli uffici di Polizia, S.M. è stato accompagnato in carcere.

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