In carcere. È stata la Quarta Sezione della Squadra Mobile di Roma, specializzata nel contrasto ai delitti di violenza sessuale contro le donne, i minori e le fasce vulnerabili, coordinata dalla locale Procura, a eseguire la misura della custodia cautelare nei confronti di R.B., accusato di gravi abusi sessuali nei confronti della figlia di 10 anni.
I gravi abusi denunciati dalla piccola hanno trovato riscontro nelle indagini, basate non soltanto sulle dichiarazioni – assunte in forma protetta – della bimba, ma anche di acquisizione di documentazione sanitaria e delle dichiarazioni rese da testimoni, vicini alla bambina.
La misura è stata eseguita con la partecipazione di personale del Compartimento di Polizia Postale Lazio, con il quale si è proceduto al sequestro di materiale informatico, utile ai fini della prosecuzione delle indagini.
Un impegno costante quello della Sezione specializzata della Squadra Mobile, da anni costantemente impegnata nella repressione dei reati di violenza sessuale, maltrattamenti e stalking: numerose le indagini coordinate dai magistrati del gruppo specializzato istituito presso la procura di Roma, che costituisce un punto di riferimento ed un modello per il contrasto alla violenza di genere. La conferma nelle misure cautelari eseguite ogni anno: 40 nel 2015, 30 nel 2016 e 11 nell’anno in corso.
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