Aggiornare il piano di emergenza comunale e effettuare una revisione del centro operativo intercomunale di Guidonia Montecelio, con l’obiettivo di includere la città di Tivoli in un unico coordinamento da attivare in caso di emergenza. Sono queste le due richieste che Arianna Cacioni – neo eletto consigliere comunale, candidata sindaco per le liste di Fratelli d’Italia e Forza Italia – intende formalizzare appena la nuova assemblea si sarà insediata.
“Una settimana di roghi a ridosso di case e giardini privati in tutti i quartieri della città dovrebbe mettere il tema incendi al primo posto nelle priorità di questa nuova amministrazione. È incredibile – spiega la Cacioni – che i cittadini siano stati costretti ad attese interminabili per ottenere l’intervento dei mezzi di soccorso, facendo fronte da soli a situazioni di pericolo e soprattutto continuando a respirare per giorni fumi ed esalazioni sulla cui tossicità saprà dirci solo l’annunciato rilevamento dell’Arpa Lazio”. Gli incendi della settimana appena trascorsa sono ormai noti. Setteville Nord e Guidonia Centro, a ridosso del Comune della Piazza del Mercato, e ancora venerdì e sabato a Villalba e Albuccione, dove roghi divampati sul territorio di Tivoli Terme sono arrivati a lambire l’abitato.
“Comprendo che il sindaco Barbet si sia insediato da poco tempo, ma questa situazione non è accettabile. È necessario che venga aggiornato il piano di protezione civile comunale e che venga richiesto alla Regione Lazio di includere i territori di Tivoli e Guidonia, così fortemente interconnessi, in un unico centro operativo intercomunale, per gestire con più efficienza le situazioni di emergenza. Di fondamentale importanza è determinare se i mezzi in dotazione al comune e ai gruppi di volontari siano sufficienti per arginare fenomeni ormai così frequenti su un’area vasta come quella del comune di Guidonia e programmare un piano di monitoraggio e vigilanza, anche in coordinamento con le forze dell’ordine, affinché le proprietà private siano sfalciate e mantenute pulite, ma soprattutto per scoraggiare fenomeni criminali che diano luogo ad incendi dolosi”.
La notizia di questi ultimi due giorni – http://www.romaest.org/news/07/2017/roma-est-presto-campagna-monitoraggio-larpa-al-lavoro-sui-roghi-tossici/ – è la volontà dell’Arpa Lazio di effettuare una campagna di monitoraggio nel territorio. “Chiederà che l’annunciato piano venga esteso per valutare gli effetti sulla qualità dell’aria dei continui roghi tossici di cui sono sistematicamente vittime i quartieri di Villalba, Albuccione e del Bivio di Guidonia”.
L’allarme incendi entra anche a Guidonia nel dibattito politico.
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