Coltivazione, produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Queste le accuse che a Capena hanno portato all’arresto da parte della Polizia di Stato del Commissariato Prenestino, abituale frequentatore della zona del mattatoio e da tempo seguito dagli investigatori. Notati gli strani movimenti di D.V.P., queste le iniziali, con precedenti specifici per reati inerenti la droga, gli agenti sono entrati in azione e lo hanno controllato mentre era fermo a bordo della sua autovettura, come se stesse aspettando qualcuno. Apparso subito insofferente e nervoso, è stato sottoposto a perquisizione personale e domiciliare. Proprio nel giardino della sua abitazione a Capena, dove il romano vive da solo, i poliziotti hanno trovato 10 vasi contenenti ognuno una pianta di marijuana, in piena fioritura, alta circa 2 metri. In casa invece, e precisamente in cucina, gli investigatori hanno scovato, riposto accuratamente in diversi contenitori, circa 1 kg e mezzo della stessa sostanza essiccata, un ovetto in plastica contenente dei semi e due bilance di precisione. Scattate le manette ai suoi polsi, D.V.P. è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
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