Sassano e i giochini da Prima Repubblica

In Politica, Primo Piano, Roma Est da Redazione

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Non è una questione di franchi tiratori o di dissenso politico, magari. Ormai non ci si può più nascondere. La fibrillazione politica che attraversa la maggioranza Pdl che governa Guidonia Montecelio ieri ha raggiunto il suo apice.  Sassano, Massini e Tuzi, i tre consiglieri comunali noti come la “componente Sassano” erano assenti al Consiglio comunale sul fabbisogno di edilizia residenziale per i prossimi 10 anni, ovvero la programmazione dello sviluppo della Città che è stato il risultato di diversi studi degli uffici dell’Urbanistica.

Sia chiaro, il punto all’ordine del giorno è stato approvato dall’Assise grazie anche al sostegno di Fratelli d’Italia. L’ennesimo, auspicato e forte segnale politico della “componente Sassano” è stato affondato dal Sindaco Rubeis. Chiara, in merito, la posizione del consigliere comunale Augusto Cacciamani: “Con il Consiglio comunale di ieri è stato realizzato un importante passo avanti per tutta la Città. Grazie ai punti approvati nei prossimi anni si registrerà la calmierazione del mercato immobiliare a vantaggio di giovani coppie, famiglie monoreddito o a basso reddito”.

D’altronde, a ripensarci, i segnali c’erano tutti. Nella ennesima intervista rilasciata appena una settimana fa al solito free-press locale, il Presidente del Consiglio Sassano enfatizzava il presunto “scollamento della maggioranza” che perdurava da un anno. Alla luce di quanto avvenuto ieri in Consiglio comunale non si può affatto parlare della crisi della maggioranza, bensì di una minoranza all’interno della maggioranza che tenta di mettere in difficoltà il Sindaco Rubeis. Il dato politico da registrare, a nostro giudizio, è che questi frammenti minoritari del Pdl facciano mancare il loro sostegno proprio su punti determinanti sia per l’azione programmatica di governo che per lo sviluppo equilibrato della Città.

Nella sovraesposizione mediatica del presdelcons Sassano della scorsa settimana da quel free-press che a tutti gli effetti è divenuto ormai il suo organo di stampa (tanto da dedicargli la prima pagina con l’emblematico titolo “Il corteggiato”), segno di una presunta ritrovata centralità politica (sic!), giustamente sottolineava che la “politica ha delle regole”. Allora viene da domandarsi quali dovrebbero essere le conseguenze se i tre consiglieri comunali della “componente Sassano” (Sassano, Massini e Tuzi) sono assenti – questa volta contemporaneamente – alla votazione di uno dei punti più importanti dell’Amministrazione Rubeis? Forse si deve interpretare questa assenza come un messaggio al Sindaco dell’apertura della crisi politica? Non c’è dubbio che le azioni del presdelcons spiccano negli ultimi mesi per un insolito trasversalismo politico: primarie sì-primarie no, crisi sì-crisi no, azzeramento giunta-dimissioni capogruppo, fino all’appello ad una costituenda area moderata che unisca tutte quelle forze politiche che sarebbero collocate al centro…e che riconoscano in lui la mens politica et il leader!

In sostanza sarebbe ancora una volta il presdelcons pronto a sacrificarsi per essere candidato a guidare la nuova Forza Italia di Guidonia Montecelio?

In realtà, nell’era dei new media, della crisi dei partiti tradizionali, della rottamazione, del ricambio generazionale, dei grillini e così via, anche in questa città dovrebbe esser giunta notizia che la Prima Repubblica è stata finalmente – a torto o a ragione – superata dalla storia e che ormai la politica deve essere esclusivamente al servizio dei cittadini, e non di giochini tattici da bar.

Certo, agli occhi di un elettore del centrodestra apparirà assurdo che consiglieri comunali del Pdl possano non sostenere il proprio sindaco, soprattutto in una delle poche città che governano nel Lazio, ma tra un anno si torna al voto e i giochini da Prima Repubblica sono aperti.

 

scorza 

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