“L’emergenza rifiuti a Tivoli – di difficile risoluzione – ha pesanti risvolti anche sui quartieri guidoniani di confine e sta assumendo proporzioni ai limiti dell’emergenza sanitaria – spiega la capogruppo del Partito democratico Rita Salomone – Chiediamo al sindaco, Eligio Rubeis, di incontrare i comitati cittadini tiburtini e verificare la loro disponibilità ad avviare una raccolta differenziata spinta “volontaria”.
Il Comune di Guidonia Montecelio, che dal 2009 ha sposato il porta a porta spinto, potrebbe – continua Salomone – mettere a disposizione i mezzi per raccogliere carta, cartone, plastica e vetro differenziati da tiburtini “virtuosi” e “volenterosi”. In questo modo – conclude la capogruppo – si raggiungerebbero tre obiettivi: si ridurrebbe la quantità di immondizia in strada, diminuirebbe a sua volta quella sversata in discarica e, inoltre, si avvierebbe un importante processo di “sensibilizzazione” al porta a porta.
L’obiettivo comune è quello di far sì che la discarica dell’Inviolata chiuda”.
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