Dire flop forse è anche riduttivo. Aveva ben altre pretese la prima kermesse politica di Italia Futura Lazio, che si è tenuta nel pomeriggio di lunedì 9 luglio nelle sale del Grand Hotel Duca D’Este. Forse poca organizzazione, forse mancanza di comunicazione, forse la giovane età. Ma 30 persone ad un convegno politico sono davvero molto poche. Al tavolo di conferenza l’onorevole Angelo Santori e Massimo De Meo, per presentare quello che sarà il partito – sono loro stessi a definirlo ancora un’associazione – di Luca Cordero di Montezemolo. In sala 30 persone al massimo, staff compreso. Va detto che l’invito era stato rivolto non solo ai tesserati, ma anche a tutti gli iscritti alla newsletter, per quello che doveva essere un primo incontro per comprendere le potenzialità del nuovo movimento. Un movimento che aspira al nuovo ma che di nuovo ha ben poco, almeno a leggere e a vedere i nomi dei presenti in sala. C’erano due consiglieri comunali di Guidonia e un coordinatore cittadino: parliamo di Aldo Cerroni e Maurizio Neri, Api e Pdl, e di Paolo Ruggeri, anche lui del partito di Rutelli.

Pochi interventi, poche persone, di fatto anche poche cose nuove, sia nei contenuti che nelle personalità presenti: curiosa la presenza dei consiglieri comunali di Guidonia, uno di maggioranza e uno di opposizione. Controllo del territorio? Gioco di sponda per eventuali alleanze? O ancora fratture interne ai gruppi di appartenenza – nessuno dei capigruppo si è affacciato – che portano i consiglieri a guardarsi intorno per tentare di “sentire l’aria che tira”? Sarà interessante osservare il futuro di questo nuovo “contenitore” politico, che di novità ha ben poco, sia nelle idee – un nuovo partito è effettivamente quello di cui la gente ha bisogno? – che nei nomi, che se saranno “noti”, non saranno d’aiuto a chi tenta di dimostrare l’effettiva novità del progetto IF, che sarà effettivamente intrigante e stimolante se riuscirà ad evitare di diventare riciclo per vecchi nomi e vecchi volti della politica, anche e soprattutto locale. Una associazione, che sarà movimento e presto partito: ma che è ancora molto lontana dallo sbarco in questo quadrante di Provincia romana.

Articoli correlati:

Riceviamo e Pubblichiamo. Cerroni: “Togliere il divieto di accesso su via Garibaldi da via di Campolimpido” Guidonia. Sviluppo Democratico (De Vincenzi & Salomone) interroga Rubeis sull’edilizia residenziale pubblica Udc e Api: “Urgente potenziare il sistema infrastrutturale dell’hinterland tiburtino