Sabato 27 giugno il “Cambiamento” ha iniziato il suo cammino, con la presentazione delle quattro Oasi che saranno attive a partire dal prossimo settembre. Grazie a tutti quelli che hanno scelto di venire al Parco della Madonnetta, nonostante i 38° che invitavano a proseguire sulla Via Cristoforo Colombo; a tutti quelli che hanno creduto e contribuito alla buona riuscita dell’iniziativa e a tutti quelli che continueranno a percorrere la via del Cambiamento. Ciò che invece non cambia è l’incapacità di Alemanno di amministrare questa città. L’ultima performance di Aledanno (ho deciso di non chiamarlo più Sindaco dopo il patrocinio al Premio X Mas) riguarda gli Stati Generali del Welfare di Roma Capitale: una fiera dell’ipocrisia condita da una pessima organizzazione, che ha dimostrato come sia sempre più ampia la forbice tra lui e la città reale. A nulla sono valse le belle relazioni e le esortazioni di autorevoli rappresentanti della società italiana, che da parte loro hanno offerto una lettura obiettiva di una società in continua evoluzione e della necessità di una politica che ha il compito di governare il cambiamento, dall'inclusività alla difesa dei beni comuni – da non regalare al potere forte di turno – al bisogno di essere accanto agli ultimi con fatti reali e non con spot. Dall'altra parte invece c'erano un sindaco e assessori che non trovano neanche il modo di chiedere ad un operatore del sociale, a un nuovo italiano o a un rappresentante delle comunità straniere di intervenire e che, dopo 4 anni di governo, non hanno mai offerto soluzioni prendendosela ancora con i governi nazionali presenti. E, in più, centinaia di rappresentanti delle forze dell'ordine che blindavano la sala, strattonando e identificando chi di sociale si occupa davvero. Smantellamento delle politiche sociali e per l'infanzia, il pericoloso silenzio sulla cittadinanza: questo e non solo è il risultato una volta finita la kermesse, utile per i giornali ma non per i romani. Il tutto condito dall'appello alle regole di chi finora anziché alle famiglie romane, quelle vere, ha pensato solo a quelle dei suoi amichetti sparsi nelle municipalizzate.
Tornando a parlare della Roma migliore, vi faccio due anticipazioni:
- il 16 luglio alle ore 19:30 a Piazza San Cosimato grande Festa popolare con Nicola Zingaretti che traccerà un bilancio del governo della Provincia
- il 17 luglio alle ore 20:00 nell’ambito della festa dell’Unità a Caracalla “Un’altra idea di città. I volti del cambiamento”. Un viaggio nella Roma che cambia in compagnia mia, della giornalista Rai Roberta Serdoz e delle buone pratiche nel sociale e nella politica.
Il consigliere di Roma Capitale Paolo Masini
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