Erano circa le ore 12.30 di sabato quando al 113 è giunta la segnalazione di una tentata rapina in un ufficio postale di via Tarigo.
Due pattuglie del Reparto Volanti sono giunte tempestivamente sul posto. Ad attenderli i dipendenti dell’ufficio che hanno raccontato loro quanto accaduto.
L’uomo, un cinquantenne dai capelli brizzolati con un tatuaggio sul collo e la corporatura robusta, riconosciuto da alcuni quale cliente dell’ufficio, si era recato ad uno sportello e pistola alla mano, porgeva una borsa al cassiere ordinandogli di riempirla di banconote.
Il cassiere presa la borsa si era defilato velocemente. Il rapinatore non vedendolo tornare ha cercato di entrare nei locali interni dell’ufficio ma non riuscendovi è uscito in strada e a bordo di un’autovettura Ford KA di colore grigio si era dileguato.
L’immediata battuta della zona ha consentito ai poliziotti di rintracciare l’autovettura usata per la fuga in via Odescalchi. L’auto era stata lasciata in strada con i finestrini aperti, ma del suo conducente nessuna traccia.
Dagli accertamenti, il mezzo risultava appartenere ad un certo R.D.P. un pregiudicato romano di 47 anni. I poliziotti hanno quindi setacciato gli esercizi commerciali e le vie limitrofe alla ricerca dell’individuo che doveva trovarsi ancora nei paraggi.
Gli agenti hanno individuato un uomo corrispondente alle descrizioni fornite dai dipendenti dell’ufficio postale, all’interno di un bar intento a sorseggiare un birra.
Alla vista della Polizia l’uomo ha cercato di mascherare l’agitazione continuando a sorseggiare la sua bevanda e far finta di niente, ma non gli è servito ad eludere il controllo. L’uomo era proprio R.D.P. proprietario della macchina grigia trovata in strada nonché colui che aveva cercato di rapinare l’ufficio postale.
All’interno della sua autovettura gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato una cartuccia a salve, una felpa nera ed un paio di occhiali da sole mentre nella perquisizione domiciliare sono stati trovati, nascosti tra le piante del giardino, una pistola replica, completa di caricatore e cartucce a salve dello stesso tipo della cartuccia trovata nella macchina.
Negli uffici del Commissariato Tor Carbone, al termine degli accertamenti R.D.P. è stato arrestato per tentata rapina e condotto presso il carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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