Quattro borseggiatori sono stati arrestati dai Carabinieri del Gruppo Roma nel corso dei quotidiani servizi antiborseggio eseguiti lungo le strade della Capitale e a bordo dei mezzi di trasporto pubblico di superficie e sotterranei. Dovranno tutti rispondere dell'accusa di furto o tentato furto aggravato.
La prima è stata arrestata dai Carabinieri della Stazione Roma Tuscolana, è una 25enne, di origine rom, domiciliata presso il campo nomadi di via Piccirilli, già conosciuta alle forze dell'ordine, che all'interno di una gelateria, con due complici riuscite a dileguarsi, ha tentato di impossessarsi del portafogli e del cellulare, del titolare dell'esercizio commerciale, custoditi dietro il bancone. L'arrestata è stata trattenuta in caserma in attesa di essere sottoposta al rito direttissimo. I Carabinieri della Stazione Roma Vittorio Veneto all'interno della metropolitana Repubblica hanno arrestato una cittadina romena, di 19 anni, proveniente dal campo nomadi di via Candoni, già conosciuta alle forze dell'ordine, dopo aver borseggiato il portafogli di uno sconosciuto, poiché si è allontanato a bordo del mezzo ignaro dell'accaduto. A bordo dell'autobus ATAC nr. 64, i Carabinieri della Stazione Roma Aventino, all'altezza di via Nazionale, hanno arrestato un cittadino romeno, senza fissa dimora, di 35 anni, bloccato mentre tentava di rubare il portafogli ad un cittadino straniero a Roma per turismo. Infine all'interno della Stazione ferroviaria Termini un cittadino del Marocco, di 18 anni, irregolare sul territorio nazionale, è stato pizzicato subito dopo aver rubato la borsetta ad una turista 41enne statunitense ed arrestato. In tutti i casi, la refurtiva è stata interamente recuperata e restituita ai legittimi proprietari, mentre gli arrestati sono stati trattenuti nelle varie caserma in attesa di essere processati con il rito direttissimo.
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