Per il Cinema Nuovo Teatro di Palombara Sabina, sede del Festival delle Cerase, rassegna di film che negli anni ha assunto sempre più un ruolo importante nel panorama cinematografico italiano, continua la crisi. Non aiuta di certo l’apertura di nuovi multisala, che rendono la gestione di una struttura del genere sempre più dispendiosa. Se ne sta parlando in Provincia, per tentare di salvare il salvabile: sia la struttura che la manifestazione, che negli anni ha ospitato importanti personaggi del cinema italiano. La mozione porta la firma di Sabatino Leonetti, vicepresidente del Consiglio Provinciale di Roma, il quale chiede “al Presidente della Provincia Nicola Zingaretti e alla Giunta, di attivarsi con ogni utile iniziativa a tutela del Cinema Nuovo Teatro di Palombara Sabina, ad oggi a rischio chiusura, coinvolgendo il Ministero dei Beni culturali, la Regione Lazio e il Comune di Palombara”. Un tentativo estremo di salvare quello che è diventato un importante polo culturale della zona – lo ripetiamo, anche a livello nazionale – grazie al lavoro dell’associazione Il Laboratorio che ha fatto nascere l’iniziativa del Festival, giunto ormai alla 26° edizione. Rassegna che vuol dire prestigio. Non si può dimenticare chi è andato a Palombara per parlare dei suoi film: Benigni, Tornatore, Rotunno, Bacalov e tutti i grandi del cinema italiano, da Gassman a Sordi, da Scola a Verdone, da Ozpetek a Placido, e molti altri. “Mi auguro e sono certo – chiude Leonetti – che da parte del Presidente Zingaretti ci sarà tutta l’attenzione del caso”. Per una delle poche cose prestigiose che si riescono a portare avanti in zona, peraltro da anni e con ottimi riscontri, chiudere sarebbe davvero un peccato. E un fallimento per tutti.

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