"Il Dipartimento ambiente di Roma Capitale ha terminato le opere di bonifica delle aree circostanti il campo nomadi La Barbuta e riconsegnato ufficialmente le aree al Dipartimento dei servizi sociali per la realizzazione del villaggio della solidarietà, come previsto dal Piano Nomadi. La riqualificazione del comprensorio de La Barbuta è stata eseguita in due tranche. Lo scorso 22 aprile sono stati avviati i lavori di rimozione di oltre 300 tonnellate di rifiuti speciali, in gran parte pneumatici, la bonifica e la disinfestazione dell’intera area del campo. A partire dal 3 giugno scorso, poi, i lavori hanno riguardato un’area di oltre 2mila e 500 metri quadri, dalla quale sono state rimosse ed avviate al riciclo ulteriori 4mila 500 tonnellate di rifiuti, tra cui amianto, e quindi effettuate le necessarie operazioni di carotaggio e caratterizzazione del terreno.
Per la riqualificazione de La Barbuta sono stati investiti complessivamente 530 mila euro, stanziati dall’assessorato all’ambiente di Roma Capitale. I lavori sono stati coordinati dai tecnici del Dipartimento ambiente che si occupano permanentemente di bonifiche e risanamento del territorio, mentre le unità operative dei Pics-decoro hanno svolto compiti di monitoraggio e sorveglianza". Così in una nota del Campidoglio.
«Abbiamo realizzato una delle opere di risanamento ambientale più complesse e più difficili che siano state mai state compiute nel territorio di Roma – ha dichiarato l’assessore all’ambiente, Marco Visconti – La bonifica del campo nomadi La Barbuta, ponendo fine ad una vicenda di degrado durata almeno due decenni, rappresenta un avvenimento di portata storica che finalmente possiamo archiviare nella memoria cittadina come manifesto della totale assenza di rispetto per il territorio che ha contraddistinto le precedenti Amministrazioni».
«Mentre restituiamo le aree al Dipartimento dei servizi sociali per il completamento dei lavori di realizzazione del Villaggio della solidarietà – ha aggiunto Visconti – abbiamo avviato le procedure amministrative per eseguire un’analoga bonifica nell’ex campo rom La Martora. Questa seconda maxi-riqualificazione ambientale sarà avviata nel mese di agosto con le stesse modalità di recupero già adottate per La Barbuta che prevedono la rimozione dei rifiuti superficiali, tra cui diversi quintali di pneumatici che spesso vengono dati alle fiamme, la bonifica dei materiali pericolosi ed infine il risanamento dei terreni».
«Con la riqualificazione de La Barbuta e de La Martora, stiamo realizzando un’operazione mirata a restituire dignità a porzioni significative del nostro territorio abbandonate per anni – ha concluso l'Assessore all'ambiente di Roma Capitale – garantendo al contempo le esigenze di tutela dell’ambiente, migliorando le condizioni di vita all’interno dei villaggi ed offrendo ai cittadini della zona un maggior livello di decoro urbano e sicurezza».
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