Agenzie scommesse e sale giochi sotto la lente della polizia. In alcune anche servizio di baby sitter: 38 denunce

In Cronaca & Attualità da Roma Est Magazine Commenti

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In una delle sale bingo addirittura, era stato predisposto un vero e proprio servizio di “baby sittering”, a disposizione di chi volesse dedicarsi alla ludoteca in totale libertà, affidando i figli al personale addetto all’intrattenimento degli stessi. Agenzie di raccolta scommesse, sale bingo e sale giochi della città e di alcune zone della provincia sono state passate sotto la lente di ingrandimento degli agenti della polizia amministrativa della Questura di Roma, guidati da Edoardo Calabria. I controlli sono stati orientati sulla base di un attenta valutazione degli illeciti spesso connessi al mondo del gioco nonché al fine di intervenire anche sul fronte della cosiddetta “ludopatia”. Sono stati numerosi gli esposti che familiari di persone dedite al gioco hanno fatto pervenire in Questura negli ultimi mesi. Il bilancio è di 33 agenzie, 11 sale bingo e 47 sale giochi controllate. Tra titolari e gestori sono 38 le persone denunciate all’autorità giudiziaria per varie irregolarità. Circa 160.000 è l’ammontare in euro delle sanzioni comminate. In particolare il dato significativo che emerge vede 25 dei 33 titolari delle agenzie di raccolta scommesse controllate segnalate all'autorità giudiziaria per abusivismo dell’attività svolta.

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