Acquistava oggetti preziosi, tra cui anche denti d’oro, rivendendoli a distanza di pochi giorni ai vecchi proprietari con un “incremento” sul prezzo di acquisto. A.D.D., proprietario di diversi compro oro, prima acquistava da clienti che versavano in difficoltà economiche i preziosi, poi, quando le ignare vittime, a distanza di 10 giorni, tornavano nel negozio per riacquistare l’oggetto, pagavano un sovrapprezzo del 20%. L’uomo stipulava illegalmente anche polizze al portatore per il prestito su pegno, pur non essendo in possesso di alcun titolo autorizzatorio. Ma il proprietario dei compro oro non si limitava a questo. A fermare l’attività illegale dell’uomo, un 35enne italiano, gli uomini della Divisione Amministrativa della Questura di Roma, guidati da Edoardo Calabria.
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