Si è prima sbarazzato di un dipendente, chiudendolo nel bagno, e poi ha messo fuorigioco il titolare colpendolo con calci, pugni e fendenti di coltello. E’ questa la tecnica usata, ieri mattina, da un pregiudicato romano di 37 anni per rapinare una carrozzeria di Villa Adriana, nel Comune di Tivoli. L’uomo, tossicodipendente, si era presentato nell’officina armato di coltello, minacciando il proprietario dell’attività e pretendendo la consegna immediata di 5mila euro in contanti. Di fronte al netto rifiuto della vittima, il rapinatore ha riversato tutta la sua rabbia sui due meccanici, per poi scappare a bordo di un auto. La fuga è però durata poche ore. Una volta ripresosi dall’aggressione, il titolare della carrozzeria, a cui era stata sottratta anche una catenina d’oro, ha telefonato al 113 chiedendo aiuto alla Polizia di Stato. Gli agenti del Commissariato di Tivoli, in breve tempo, hanno rintracciato nella sua abitazione il pregiudicato romano e lo hanno arrestato per tentata estorsione, rapina aggravata, violenza privata e lesioni aggravate.
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