Privati per la tutela della cultura

In Cronaca & Attualità, Primo Piano da Yari Riccardi Commenti

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Una Fondazione per gestire la cultura e il patrimonio immobiliare che attorno ad essa ruota. Un organismo che si avvalga della partecipazione dei privati per tutelare e valorizzare i beni di interesse artistico, ambientale e storico del comune,  per lanciare attività legate al teatro, all’arte, alla musica, al cinema, alla letteratura, degne di una città importante come Guidonia anche se ancora in cerca di identità. Il sindaco di Guidonia Montecelio, Eligio Rubeis, già da qualche mese ha delegato gli assessori a Cultura e Demanio e patrimonio, rispettivamente Andrea Di Palma e Marco Berlettano, a lavorare ad un progetto che contenga al suo interno spunti interessanti per la conservazione e la gestione dei beni di proprietà comunale, come il Teatro Imperiale in via di restauro, la Rocca di Montecelio, ma anche per il rilancio delle attività culturali in città. “Abbiamo pensato ad una Fondazione a partecipazione pubblico e privata – spiega Rubeis – perché abbiamo bisogno di investimenti che è possibile reperire solo attraverso una progettazione sovracomunale e con l’intervento diretto dei privati, anche sotto forma di sponsorizzazioni”. L’attività della Fondazione sarà rivolta alla promozione e all’organizzazione di grandi eventi, di iniziative artistiche e culturali finalizzate a rendere fruibili i siti di interesse storico, ambientale e monumentale. Gli immobili, più in generale gli spazi, è l’obiettivo, dovranno essere destinati ad ospitare manifestazioni di alto livello nazionale, attraverso – ed è la prima volta che ciò accade a Guidonia Montecelio – una programmazione anche turistico-promozionale. Alla Fondazione saranno chiamati a partecipare in qualità di soci fondatori, è questa l’idea, la Regione Lazio  e la Provincia di Roma, oltre ai privati, imprenditori, enti, istituti di credito, che facciano donazioni destinate ad incrementare il patrimonio della Fondazione stessa.

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