Acqua. Tanta acqua. Dalle due di notte di domenica 25 luglio, e con il primo intervento – sopralluogo – alle 11 e 30 di lunedì. Questo è accaduto a via Rosata, a Colle Fiorito, dove una tubatura nella scuola Don Milani – per un guasto – ha iniziato a gettare liquido a fiotti, lasciando senza acqua circa 40 famiglie, oltre ai bambini del centro estivo che si sta svolgendo nell’istituto. Rabbia dei residenti, che hanno segnalato il guasto al pronti intervento idrico già nella notte, ricevendo come ricompensa il solito gioco dello scaricabarile. Chiama qui, chiama lì, senti questo, senti quest’altro. Fatto sta che gli unici ad interessarsi sono stati i carabinieri della Tenenza di Guidonia, che hanno provveduto ad allertare i vigili. Che sono andati sul posto alle undici e mezza del mattino. La conduttura aveva abbassato la potenza del getto, ma continuava a gettare acqua, ed i tombini – scadenti in tutta Guidonia – sembravano già sull’orlo del collasso. “Non si può neanche scaricare al bagno – spiega una signora – e a nessuno importa”. Siamo andati via con l’acqua che ancora continuava a zampillare, e con la gente inviperita ed esasperata. Il sole era cocente, e stare senza acqua sembra quasi una punizione divina. L’ironia in tutto questo? Al telefono dell’Acea, l’unica voce che rispondeva era quella della segreteria telefonica.
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