Fiumicino, tra blitz della Finanza e il nuovo impianto di smistamento dei bagagli

In Cronaca & Attualità, Roma Est da Yari Riccardi Commenti

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La Guardia di Finanza dell'aeroporto di Fiumicino ha intercettato un tir, proveniente dall'Est Europa, sequestrando merce contraffatta; circa 150.000 orologi, 20 mila penne di marca e un milione e mezzo di stickers per bambini. Il valore dei beni sequestrati e' stimabile in oltre 10 milioni di euro. I due autisti, di nazionalita' polacca, sono stati denunciati per contraffazione e ricettazione. Nella notte di ieri, i finanzieri hanno pedinato un tir sospetto, su cui si riteneva potesse essere trasportata merce contraffatta, che si e' fermato lungo via Prenestina, nei pressi del Grande Raccordo Anulare. Nel controllo dell'autoarticolato sono stati rinvenuti gli orologi falsi, finte penne Mont Blanc, adesivi per bambini raffiguranti noti personaggi televisivi ed altra merce sprovvista del marchio ''CE'', dannosa per la salute. L'operazione si inquadra nell'ambito dell'intensificazione dei servizi di contrasto all'abusivismo commerciale ed alla contraffazione disposti dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Generale Andrea De Gennaro, in concomitanza della stagione estiva e del massiccio afflusso turistico nelle strade della capitale e lungo le spiagge del litorale laziale.

Altra notizia, stavolta “strutturale” da Fiumicino. Presentato il nuovo impianto di smistamento delle valigie in transito: si chiama ''NET 6000'', dal nome della location (''Nuovo edificio transiti'') e dal numero di bagagli che può smistare in un'ora (appunto 6.000). Si tratta, sottolinea Aeroporti di Roma, ''del più grande sistema transiti mai realizzato in Italia, con un livello tecnologico che lo pone al primo posto in Europa attraverso componenti e software di ultima generazione''. Con un investimento pari a 20 milioni di euro, ''l'entrata in funzione della struttura è avvenuta in tempi record: i lavori gestiti dalla società Aeroporti di Roma, infatti, sono iniziati a marzo di quest'anno e terminati dopo solo quattro mesi''. ''Finalità dell'impianto – aggiunge AdR – è avere a disposizione un sistema automatico per il controllo e lo smistamento dei bagagli dei passeggeri in transito, operazione che finora veniva svolta manualmente dagli handler e quindi con maggiori oneri operativi per le società di gestione dei servizi a terra''. L'avvio del nuovo sistema avviene in un periodo in cui il traffico passeggeri cresce considerevolmente per via dell'esodo estivo. Attualmente, infatti, lo scalo di Roma Fiumicino è il sesto degli aeroporti più trafficati d'Europa e il primo in Italia: un 'hub' dove e' in continua crescita il flusso di passeggeri sia dei voli originanti, ovvero di viaggiatori che eseguono il check-in al Leonardo da Vinci, sia di quelli in transito, che arrivano a Roma da altri aeroporti e prevedono il cambio dell'aeromobile prima della destinazione finale. E' a questa seconda tipologia di utenti che e' dedicato il nuovo impianto. I bagagli in transito, infatti, devono essere trasferiti da un volo, quello di arrivo, a un altro, quello in partenza, nel minor tempo possibile. Questo nuovo sistema, inoltre, sottolinea ancora AdR, ''diminuirà la possibilità che le valigie trattate siano smarrite o subiscano disguidi, consentendo un ricongiungimento bagaglio-passeggero prossimo al 100 per cento''. Magari è il rimedio per i bagagli persi e ritrovati dopo giorni. O mai ritrovati.

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