Roma / Villa Ada incontra il Mondo: momentaneamente sospesa, il comunicato degli organizzatori

In Terza pagina da Alessandra Paparelli Commenti

Condividi

Festival Villa Ada incontra il Mondo“, avremmo dovuto avere mercoledì 20 giugno in diretta telefonica gli organizzatori, a Radio Kaos Italy nella nostra trasmissione Radio Voi; speriamo di fare con loro il punto della situazione. Come noto, nei giorni scorsi alcuni concerti già calendarizzati di Villa Ada – Roma Incontra Il Mondo erano stati posticipati o avevano subìto un cambio di luogo inaspettato, ora arriva la notizia della “momentanea sospensione”. Rispondendo alle richieste ma anche alle tante lamentele del pubblico romano e non, soprattutto i possessori dei biglietti già acquistati per i concerti, cercando di capire cosa si debba o si possa ora fare, gli organizzatori hanno deciso di uscire con un comunicato.  Secondo quanto riferito dagli organizzatori della storica e ormai consolidata manifestazione, il Comune di Roma avrebbe deciso di “sospendere temporaneamente l’autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico” in seguito alla pubblicazione di una sentenza del Tar del Lazio relativa al ricorso presentato da una società concorrente a quella che organizza il Festival: questa società, infatti, secondo quanto comunicano gli organizzatori di “Villa Ada incontra il mondo“, avrebbe impugnato la graduatoria del bando sull’estate romana 2017/2019.  Pubblichiamo il comunicato e proseguiremo con l’approfondimento, sperando sia nella diretta radiofonica sia in ulteriori informazioni per tutti i nostri lettori.

“Nonostante il rispetto di regole e autorizzazioni previste per l’avvio del “Festival Villa Ada Roma Incontra il Mondo” ivi compreso il fondamentale parere favorevole dalla Commissione di vigilanza del 15 Giugno 2018, il Comune di Roma ha deciso di sospendere temporaneamente l’autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico attraverso una determina notificataci domenica 18 giugno 2018, alle ore 13.35. L’autorizzazione all’OSP rimane così vincolata ad una nuova convocazione della Commissione esaminatrice del Bando sull’Estate Romana 2017/2019 – al momento fissata secondo quanto appreso in via informale per venerdì 22 giugno – che lo scorso anno, aveva assegnato alla d’Ada srl un punteggio superiore rispetto agli altri progetti concorrenti, decretando l’ammissione della stessa alla realizzazione dell’iniziativa proposta per la triennalità 2017/19″. 

E ancora ” Per questo motivo il concerto di Noyz Narcos è stato spostato il 17 luglio all’ippodromo di Capannelle, con conseguente disagio per le oltre duemila persone che da tutta Italia avevano acquistato il biglietto in prevendita, nonché per il Festival (lavoratori, artisti, fornitori) che sta subendo un rilevante danno d’immagine oltre che economico. Per questo stesso, identico, motivo il concerto con Paolo Zanardi sarà spostato ad altra data nel calendario di Villa Ada e quella di oggi, 19 giugno con Dente e Guido Catalano è invece confermata ma spostata al Giardino del Monk (Via G. Mirri 35). Vi daremo presto informazioni anche sul concerto dei Mokadelic previsto il 21 giugno. Alla base del disagio che ha evidentemente motivi che prescindono dall’organizzazione del Festival, vi è la pubblicazione in data 12 giugno – nonostante fosse stata redatta e firmata in data 21 febbraio – della sentenza del Tar del Lazio, resa nell’ambito del procedimento instauratosi con ricorso presentato dalla Nosb srl, nostra concorrente al bando, che ha impugnato la graduatoria definitiva”.

Continua il comunicato stampa “In ottemperanza a questo provvedimento, Roma Capitale ha deciso di procedere, fatti salvi gli esiti dell’eventuale proposizione del giudizio di appello, alla convocazione della Commissione istituita con DD n.1039 del 19.05.2017 per il nuovo esame della proposta progettuale presentata dalla soc. d’ada srl, ai fini dell’integrazione dell’istruttoria. Purtroppo abbiamo ora appreso informalmente, nonostante le richieste da parte di nostra di velocizzare l’iter di riesame, che la commissione esaminatrice si riunirà entro la settimana con conseguente aggravio economico e di immagine ai danni della 25esima edizione del nostro storico Festival”

E termina “Non possiamo non evidenziare, da ultimo ma non certo in ordine di importanza, il danno culturale e politico che viene altresì inferto al Progetto della manifestazione ma più in generale all’Arci, che aveva programmato insieme all’UNHCR i festeggiamenti della giornata Mondiale del Rifugiato, previsti per mercoledì 20 giugno, all’interno del nostro calendario. Per questa data sono previste oltre ad attività pomeridiane che coinvolgono beneficiarie dei Progetti di accoglienza (donne e bambini) di Roma, Monterotondo e Colleferro, anche iniziative di respiro internazionale con la partecipazione di ospiti istituzionali e artisti del calibro internazionale come Bombino e altri da sempre impegnati sul fronte della difesa e della tutela dei diritti umani e dei migranti”.

La giornata del rifugiato, precisano gli organizzatori in queste ultime ore, “originariamente prevista a Villa Ada – è stata spostata al circolo Arci Monk in Via Giuseppe Mirri 35, Roma.  Il set di Awa Ly, per motivi tecnici e organizzativi dovuti al repentino cambio di location, totalmente indipendenti dalla volontà dell’artista che è impegnata da tempo e quotidianamente nella lotta per i diritti umani dei migranti e dei rifugiati, è stato annullato”. 

Condividi