Cento firme per ripristinare le condizioni minime di sicurezza dell’asilo di Campolimpido. E’ arrivato all’Urp di Tivoli il risultato della petizione promossa da alcuni genitori in nome di quella lotta al degrado iniziata in nome dei loro bimbi, piccoli allievi della scuola dell’infanzia paritaria “San Francesco di Sales”.
Le firme richiedono l’intervento immediato dell’amministrazione, e arrivano non soltanto dai genitori, ma anche da nonni e insegnanti. Lo scenario dell’asilo racconta di segnaletica stradale orizzontale e verticale che manca – sul posto soltanto un cartello di fortuna messo dalle stesse insegnanti – e di un manto stradale al collasso, con buche e crateri che rendono complicatissimo il regolare passaggio delle macchine e delle persone, dunque i piccoli e i loro accompagnatori. Sporcizia e deiezioni canine sono all’ordine del giorno, senza dimenticare il pessimo stato dell’area adibita a parcheggio, sulla quale c’è il mistero della manutenzione: resta da capire se questa spetti al Comune o ai privati.
Un problema non solo dei bimbi e delle loro famiglie, ma anche, evidentemente, dell’intero quartiere., obbligato a convivere da tempo con questa situazione.
“Sono state raccolte circa un centinaio di firme a testimonianza del fatto che i cittadini hanno voglia non solo di sensibilizzare l’amministrazione ma chiedono a gran voce l’intervento immediato per porre fine a tali disagi sopra elencati. Siamo a disposizione per eventuali incontri con rappresentanti del Comune, qualora volessero confrontarsi con noi. Siamo determinati a portare avanti tale istanza per il bene dei nostri figli, degli insegnanti e di tutti coloro che a vario titolo frequentano la zona ed il plesso scolastico. Auspichiamo, ed auspico, in intervento mirato e celere dell’amministrazione”, queste le parole di Ettore Tirrò, uno dei genitori promotori dell’iniziativa.
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