“Io t’ho amato sempre, non t’ho amato mai” cantava De Andrè nel poetico testo “Amore che vieni, amore che vai”. A pochi mesi dal ventesimo anniversario della morte dell’indimenticato Faber, Villa Ada Roma Incontra Il Mondo e FACE Magazine.it presentano “Caro Faber, Roma canta de Andrè”, un grande evento live, dalle 21 di questa sera fino a tarda notte.
Si riparte, dopo la sospensione dei concerti per alcuni giorni:
Assicurati dunque tutti gli eventi e i concerti in cartellone. Come avevamo accennato nel precedente articolo (tutto sospeso per un ricorso al Tar del Lazio), la Commissione esaminatrice del Bando sull’Estate Romana 2017-2019 ha confermato la graduatoria del bando nel punto proprio su cui era stata chiamata a esprimersi dal Tar. Avevamo sentito gli organizzatori la scorsa settimana, nella puntata di Radio Voi su Radio Kaos Italy i quali attendevano fiduciosi e serenamente l’esprimersi del Tar relativamente al ricorso a loro danno. Una buona notizia dunque per la Capitale, per chi aveva acquistato i biglietti per i concerti, per le maestranze lavorative, per gli appassionati romani e non e per tutti coloro che amano questo Festival, valore aggiunto per Roma nella progettualità e nel valore della proposta culturale e artistica della manifestazione.
Un concerto per ricordare il grande poeta, cantautore genovese scomparso l’11 gennaio del 1999:
Sul palco dell’amatissimo festival romano saliranno questa sera alle ore 21.00 Faber Quartet con Marco Pinto, Bruno de Benedetto, Mimmo Condello, Peppe D’Agostino, la cantautrice rock romana Ilenia Volpe, accompagnata al basso da Roberto Fasciani e Hack, voce del progetto La Distanza della Luna. Gli artisti ripercorreranno il repertorio di Faber, interpretando le sue canzoni più amate.
“Un giorno qualunque li ricorderai, Amore che fuggi da me tornerai”:
Raggiunta la cantautrice Ilenia Volpe, rock d’autore, speaker a Radio Città Aperta (emittente in comune, anche questa storica radio romana) ci ha detto “Questo nostro mondo è diviso in vincitori e vinti, dove i primi sono tre e i secondi tre miliardi”
e questa sera ci dichiareremo romantici perdenti a Villa Ada”.
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