Due eventi nel complesso della chiesa di San Michele Arcangelo, entrambi in programma sabato 9 giugno a Montecelio.
Si parte alle 16 e 30 all’interno della chiesa di San Michele Arcangelo: qui l’orchestra Numinoso Ensemble si esibirà in un Concerto Jazz organizzato dall’Associazione Arcipelago; le offerte raccolte saranno devolute alla ricerca contro il cancro.
A seguire all’interno del museo Lanciani la conferenza di Tiziana Sgrulloni e Sara Paoli sul tema “L’area archeologica della via Nomentum-Eretum a Tor Mancina (Monterotondo, Roma). Uno sguardo sul territorio nomentano di 2000 anni fa”.
Un’area unica nel suo genere, ubicata in toponimo Tor Mancina nel terreno del CREA-Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura e all’interno della Riserva Naturale Macchia di Gattaceca e Macchia del Barco.
L’area si inserisce in un contesto archeologico che in età romana doveva fare riferimento al comparto settentrionale dell’Ager Nomentanus, essendo collocata tra il centro urbano di Nomentum e il confinante territorio di Eretum.
La presenza di resti archeologici in quest’area era stata già stata evidenziata da Corrado Pala negli anni Settanta del secolo scorso e dagli scavi realizzati per la costruzione della A1 (tratto bretella Fiano Romano-San Cesareo): in queste occasioni erano emersi, infatti, rispettivamente dei basoli e 34 sepolture alla cappuccina. Ma gli interventi nell’area cominciarono solo nel 2002, prima attraverso dei semplici lavori di ripulitura, poi attraverso delle indagini archeologiche vere e proprie, tuttora in corso. Grazie a queste indagini è stato possibile riportare in luce 140 m circa di strada basolata e un vero e proprio sepolcreto, collocabile tra il I sec. a.C/I sec.d.C. e il III sec. d.C.
Ancora in corso di indagine è, infine, lo scavo di una struttura a carattere residenziale, nei pressi dell’area archeologica vera e propria e ad essa strettamente collegata. Nonostante lo stato delle indagini, ancora in fase iniziale, tale rinvenimento suscita un grande interesse per le informazioni che potrebbe trasmettere riguardo al modus vivendi in questo territorio, finora noto – da questo punto di vista- da ricognizioni e da scavi clandestini.
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