Tanti colori, per tante arti portate in piazza da tantissime realtà del territorio di Guidonia e non solo, “unite in maniera spontanea dando continuità alla manifestazione dello scorso maggio contro la violenza sulle donne ed ogni forma di violenza. Come lo scorso 25, infatti, saranno insieme realtà completamente diverse tra loro, oltre ogni colore e appartenenza, in maniera totalmente apartitica ma con la stessa forza, quella della cittadinanza attiva, della volta precedente”.
Così gli organizzatori presentano IndiscriminataMente – Primo Festival della Nonviolenza, in programma il prossimo 29 giugno a Guidonia in piazza Matteotti.
Un gruppo ancora più numeroso che abbraccia una fetta di territorio che va da Roma a Mentana fino a Tivoli e a Guidonia. Perché di realtà, di messaggi importanti – proseguono i responsabili – e, soprattutto, di fatti concreti ce ne sono davvero tanti ogni giorno. E quando ci si mette insieme, quando si ricerca ciò che unisce e non ciò che allontana, quando si punta a costruire e non a distruggere, si possono creare cose meravigliose e impensabili da soli o divisi”.
Il termine IndiscriminataMente non è stato scelto a caso. “Sottolinea la forza della nonviolenza attiva non come passività o pacifismo, ma bensì come strategia attiva alla lotta contro ogni forma di discriminazione o abuso. L’evento è stato pensato con una giornata principale appunto venerdì 29 giugno ma, come ogni festival che si rispetti, si inizierà già mercoledì 27 e giovedì 28 con eventi sparsi per la città che introdurranno poi il giorno clou”.
L’evento ha il patrocinio del Comune di Guidonia. Ed è un appuntamento da non perdere: a memoria non ricordiamo una manifestazione che è riuscita a mettere insieme più di 35 realtà e associazioni del territorio. In un territorio dormiente come quello di Guidonia, c’è chi ha deciso di stare sveglio. Una veglia che dura dallo scorso 25 maggio, e che non ha intenzione di finire.
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