E’ un tema controverso da anni quello della gestione dei campi sportivi. Lo è fin dalla seconda giunta dell’ex sindaco Eligio Rubeis, e sembra restarlo ora. Solo ieri abbiamo pubblicato la nota del presidente del Villanova Calcio Andrea Grillo, a conferma di una problematica al centro di polemica, ricorsi e possibili annullamenti delle concessioni.
A riportare il tema al centro del dibattito politico è il consigliere comunale del PD Emanuele Di Silvio, che ha protocollato una interrogazione diretta al sindaco per avere delucidazioni.
“Risulta dal carteggio intercorso tra gli uffici – aggiunge l’ex candidato sindaco alle ultime amministrative – una missiva inviata dal sindaco e indirizzata al dirigente del settore sport dai contenuti che reputo poco chiari. Per questo, sempre nella mattinata di oggi, ho chiesto una verifica di legittimità della lettera al responsabile comunale prevenzione, corruzione e trasparenza. Il sindaco chiarisca pubblicamente la vicenda campi sportivi”.
Uno dei punti centrali della questione è quello della presunta morosità di alcune società che attualmente gestiscono i campi comunali, tematica questa più volta emersa negli scorsi anni. “Se esistono società morose è il caso di saperlo, così come vorremmo sapere se tutte le società del territorio sono state messe nelle condizioni di poter usufruire dei campi come previsto dal regolamento comunale in materia”. E qui inevitabilmente torna alla mente la questione dell’ASD Villanova Calcio.
Ma il tema che mette al centro Di Silvio è un altro. “Vorremmo capire come sia possibile che il dirigente dell’area responsabile abbia palesato in una determina, pubblicata sul sito istituzionale del comune, l’impossibilità di <<accesso da parte del servizio sport, al conto corrente postale […] per i controlli e le verifiche del caso, essenziali per le attività di accertamento degli effettivi versamenti dei canoni di concessione>>. Pertanto il dirigente responsabile delle verifiche non può verificare. Ripeto, è ora di fare chiarezza su questo tema, per tutelare tutte le società sportive che operano sul territorio e i tanti giovani che a loro si rivolgono per praticare sport”.
Polemica “ciclica” quella sui campi sportivi. Sembra di essere tornati a tre anni fa: inevitabile pensare come su determinati temi non sia ancora arrivata quella chiarezza necessaria e attesa da tempo. Oggi come allora.
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