Guidonia / Cacioni: “Mi autosospendo da Fratelli d’Italia: nessuna concertazione locale sulla nomina di Mario Pozzi a portavoce dei circoli della città”

In Roma Est da Roma Est Magazine Commenti

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“Un metodo inaccettabile”. E l’annuncio. “Mi autosospendo da Fratelli d’Italia”. Sono le parole del capogruppo – oggi ex, visto quanto accaduto – in consiglio comunale a Guidonia Arianna Cacioni a raccontare una vera e propria tempesta all’interno del partito di Giorgia Meloni in città.

L’ex candidata sindaco attacca la recente nomina di Mario Pozzi come portavoce dei circoli di Guidonia Montecelio. “Un metodo inaccettabile, una valutazione che non ha avuto nessuna concertazione locale e che per serietà non può che portarmi a scelte consequenziali. Solo l’ennesimo episodio che vede svilito l’operato e l’impegno di un gruppo numeroso e attivo, cresciuto negli anni, che avrebbe meritato espressione nelle liste delle ultime elezioni politiche e negli organi del partito”.

La Cacioni lamenta una designazione imposta dall’alto, senza, a suo modo di dire, le condivisioni necessarie. “La mia, della base, dei rappresentanti dei circoli, dei militanti e degli iscritti, di quanti insomma hanno costituito negli anni l’ossatura del partito a Guidonia. Una decisione che non può che creare delusioni e malumori. Incomprensibile a maggior ragione sotto il profilo del contributo elettorale, considerato che Pozzi è addirittura il terzo dei non eletti in Consiglio Comunale”.

Un attacco alla nomina ma anche al portavoce stesso. “Se il neo coordinatore comunale non si è accorto che l’opposizione è già nelle strade guidoniane ininterrottamente da anni, e per quello che mi riguarda, da quando ho fatto ingresso in Fratelli d’Italia è perché forse le frequenta poco. Uno schiaffo per quanti da candidati, da sostenitori o semplici simpatizzanti hanno lavorato quotidianamente per portare il partito alle percentuali di cui oggi Pozzi si fregia”.

Ulteriore spunto arriva dalle ultime elezioni, dove ben poco spazio a Guidonia è stata data nei nomi delle liste. “La rilevanza del nostro Comune avrebbe meritato più attenzione, l’ho detto alla vigilia della presentazione delle liste, lo ribadisco oggi”.

Queste dunque le basi dell’autosospensione annunciata dalla Cacioni. “Sono convinta fermamente che il consenso elettorale sia frutto della coerenza che quotidianamente spendiamo sul territorio. Una costanza che ci ha portato ad affrontare a viso aperto una campagna elettorale difficile come quella delle ultime amministrative, al termine della quale ho aderito con convinzione a Fratelli d’Italia. Per questo, a maggior ragione, le decisioni che mi vedo costretta a prendere mi lasciano amareggiata. Il disaccordo nei provvedimenti posti dal coordinatore provinciale, Marco Silvestroni mi spinge oggi ad autosospendermi da Fratelli d’Italia”.

Uno stop che non porterà a fermare l’attività politica della Cacioni. “Continuerò come ho fatto fino ad ora a battermi in Consiglio Comunale per la mia città, con concreta opposizione alla fallimentare amministrazione 5 Stelle del Sindaco Barbet”. Ora non resta che attendere le reazioni.

 

 

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