Sterpaglie e vegetazione incolta per un incendio devastante. Sono in corso in questi istanti gli ultimi interventi dei Vigili del Fuoco per debellare gli ultimi focolai divampati intorno alle 17 del pomeriggio di sabato 3 giugno a Tivoli Terme in un’area compresa tra via Cesurni e via del Barco, area situata nei pressi dell’ex polverificio Stacchini ma esterna ad esso, recintata su diffida del Comune di Tivoli ed oggetto di una ordinanza comunale ai proprietari per essere bonificata dai numerosi materiali che vi erano stati in precedenza accumulati: il provvedimento del Comune prevedeva la messa in sicurezza e la bonifica dei rifiuti. Le fiamme di oggi hanno bruciato molti dei materiali che i proprietari avrebbero dovuto rimuovere da molto tempo: il sindaco Giuseppe Proietti ha disposto che si proceda nei confronti dei proprietari nel caso di inadempienze.
Le fiamme sono divampate intorno alle 17: sul posto immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco, dei Volontari delle associazioni di protezione civile, di forze dell’ordine e di squadre di soccorso sanitario, di mezzi e del personale di Asa Tivoli spa, intervenuti su disposizione del sindaco Proietti, anche lui presente sul posto. Fumo nell’aria, fiamme in terra e addirittura case e aziende evacuate nella zona del Barco. L’aria era ovviamente irrespirabile. Cause ancora da chiarire.
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