Cittadini e addetti ai lavori. Sono state più di 200 le persone accorse all’evento inaugurale del Tavolo Tecnico Interistituzionale “Protocollo di Intesa – Realizzazione di un sistema integrato di protezione delle vittime di violenza”, che ha visto la presenza come rappresentante del Governo dell’avvocata Lucia Annibali, consigliere giuridico del Dipartimento per le Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio. Con lei il direttore generale della Asl Roma 5 Vitaliano De Salazar, il Procuratore della Repubblica di Tivoli Francesco Menditto, i vertici delle forze dell’ordine locali, i rappresentanti del Comune di Tivoli, e associazioni e dunque tutti i soggetti impegnati nel contrasto alla violenza di genere e ai danni di vittime vulnerabili.
È la data del 30 maggio quella che segna l’avvio della fase due della lotta alla violenza sulle donne intrapresa dalle istituzioni del territorio guidate e coordinate dalla Procura di Tivoli diretta da Francesco Menditto. Un percorso che ha iniziato a prendere forma dal 25 novembre del 2016 in occasione dell’importante convegno “Violenza sulle donne-Combatterla con professionalità e dedizione: l’impegno della ASL Roma 5”, seguito poi il 29 novembre del 2016 dalla firma del Protocollo di Intesa tra ASL Roma 5, Procura della Repubblica presso Tribunale Tivoli, Ordine Psicologi del Lazio, Consiglio Ordine degli Avvocati di Tivoli e Camera Penale di Tivoli mirato alla realizzazione di un “sistema integrato di protezione delle vittime di reato, in condizione di particolare vulnerabilità e di violenza di genere”, collavorazioni che hanno dato vita all’apertura – era lo scorso 16 gennaio – dello “Spazio Ascolto e Accoglienza vittime di reato, in condizione di particolare vulnerabilità e di violenza di genere”, primo nel suo genere in tutta Italia, attivato all’interno della Procura di Tivoli.
Dalle parole si è passati dunque ai fatti. “Così come previsto dall’articolo 8 del Protocollo di Intesa sottoscritto il 29 novembre – spiega De Salazar – il 30 maggio, è stato inaugurato Il Tavolo Tecnico Permanente Interistituzionale per la definizione di procedure operative condivise. La violenza contro le donne è un fenomeno raccapricciante e tutti noi dobbiamo sentirci responsabili e farci promotori di un cambiamento non solo di sistema ma anche culturale. L’esperienza ci insegna che solo lavorando in rete, solo facendo ognuno il proprio lavoro, coordinandosi l’un l’altro, consapevoli delle proprie e delle altrui competenze, si può riuscire a garantire alle vittime quell’approdo sicuro di cui hanno bisogno. Servono quindi procedure chiare, semplici e condivise. Ed è proprio questo il prezioso compito del Tavolo Interistituzionale. Ognuno deve sapere cosa fare e come farlo muovendosi in rete. Ringrazio tutti per il lavoro svolto”.
L’evento del 30 maggio porta così la piena operatività. “Dopo l’apertura dello Sportello – va avanti il Dg – che ha già accolto più di 20 persone, il Tavolo Tecnico, guidato dal sostituto Procuratore, Andrea Calice, ne ha stabilito le pratiche di operatività, delineando le procedure dedicate di ascolto e accoglienza. Anche in quest’occasione siamo andati tutti all’unisono. È stata una giornata bella, di passione di amore e di grande professionalità”. Da parte di tutti la voglia di cambiare ed incidere con forza su questo reato odioso. “Ringrazio il procuratore che con passione e autorevolezza ci ha unito. Da soli avremmo potuto fare poco. Noi tutti siamo qui perché ci crediamo. Un ringraziamento – chiude De Salazar – particolare va al Governo rappresentato in questa occasione dalla consigliera Lucia Annibali che nel suo intervento ha tracciato l’impegno e i progetti a livello nazionale del Dipartimento presso la Presidenza del Consiglio proprio in materia di violenza sulle donne e di genere”. L’evento è stato anche occasione per l’annuncio da parte della Asl Roma 5 della pubblicazione di un libro che raccoglie gli atti del convegno dello scorso 25 novembre, arricchito da altri contributi significativi sul tema a scopo informativo e formativo: “Passo dopo passo. Il cammino delle Istituzioni in rete”, con l’Introduzione di Vitaliano De Salazar e la Prefazione a firma del procuratore di Tivoli, dott. Francesco Menditto, edito da Rubbettino.
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