Erano diventati l’incubo dei turisti di Roma. Simulavano controlli e perquisizioni per poi rapinare, di contanti e oggetti di valore, le vittime fermate.
Era composta da 3 malviventi la “banda dei falsi poliziotti” sgominata dai Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina dopo intense indagini: i tre, tutti romeni, di 53, 42 e 37 anni, senza occupazione e senza fissa dimora, tutti già con numerosi precedenti alle spalle, sono stati intercettati in via Magenta, all’angolo con Piazza Indipendenza.
Il modus operandi sempre lo stesso: uno dei tre malviventi, camuffato da turista – con pantaloncini, cappellino, occhiali da sole e mappa della città – “abbordava” i veri turisti, scelti come vittime, ai quali chiedeva informazioni e con i quali intratteneva brevi colloqui, fino a che i due complici, in giacca e cravatta, intervenivano identificandosi come agenti di polizia.
Mostrando un finto tesserino, simulavano un controllo, iniziando a identificare e perquisire prima il loro complice, cosa che tranquillizzava le vittime sull’attendibilità di quanto stava accadendo.
Passati al controllo dei turisti, i falsi poliziotti si impossessavano dei contanti e degli oggetti di valore, per poi dileguarsi rapidamente.
Nella giornata di domenica la banda è stata bloccata dai Carabinieri mentre era “alle prese” con un ignaro turista brasiliano, 73enne, a cui avevano appena sfilato, durante una finta perquisizione, 1.200 euro in contanti.
Gli arrestati sono stati portati in carcere a Regina Coeli con l’accusa di rapina in concorso.
Condividi