È Antonio Cerini il nuovo responsabile della Scuola Calcio rossoblù: dopo un mese di attività gratuite e l’apertura delle pre iscrizioni, per il Settore di Base la stagione 2017/2018 si prospetta colma di novità, con Cerini che unirà agli attuali mister altri allenatori qualificati, con l’obiettivo di alzare il livello qualitativo della Scuola Calcio.
Negli ultimi anni sei stato al Villalba come allenatore e responsabile del Settore di Base. Ci racconti la tua esperienza nel mondo del calcio dilettantistico?
Sono circa 25 gli anni trascorsi sui campi di calcio. Dopo aver iniziato con i Primi Calci e proseguito con le Prime Squadre, sono tornato a lavorare con i più piccolini.
Perché la scelta CreCas?
Tra le società che mi hanno contattato è quella che mi ha entusiasmato di più: ho visto voglia di crescere, collaborazione per far bene le cose. Sappiamo tutti che la responsabilità di una Scuola Calcio è enorme e nelle figure della società ho visto volontà di crescita e di fare qualcosa di nuovo e diverso.
Già dall’inizio di maggio e fino al 30 giugno le attività della Scuola Calcio sono gratuite per tutti i ragazzi che vogliono venire a provare al Torlonia. È già un primo passo verso la stagione 2017/2018. Qual è il programma e il progetto che hai in mente per il prossimo anno?
Insieme alla società abbiamo scelto questo come periodo di prova perché vogliamo far vedere ai genitori la nuova progettazione e i nuovi programmi di allenamento.
Ci saranno anche dei tecnici nuovi?
La società mi ha chiesto di incrementare il numero dei mister. Sono tutti qualificati e con esperienza nel settore di base e stanno lavorando già con i ragazzi.
Si pensa ad una Scuola Calcio qualificata?
Sicuramente sì, ma lavorare bene significa innanzitutto trovare persone che abbiano passione e competenza, che poi si vanno formate con i corsi.
Come si fa ad essere buon allenatori?
Prima di tutto passione e pazienza per e con i bambini. E poi si deve sentire la responsabilità dell’educazione e della crescita del bambino.
Oltre all’aspetto tecnico, infatti, anche gli aspetti ludico ed educativo sono fondamentali. Secondo te quali sono i precetti di una buona Scuola Calcio?
Arrivare ad avere educazione sportiva è fondamentale per il bambino: ci deve essere rispetto delle regole, dei compagni, dei mister, della società.
Durante la stagione saranno organizzati anche degli eventi?
Sì, durante l’anno organizziamo eventi per ogni categoria. Per i più piccolini, da anni, è in programma il “Carnevacalcio” nel periodo del Carnevale e in cui i bambini giocano con le maschere. Sotto Natale e Pasqua sicuramente ci saranno molti tornei.
Quali sono le tue aspettative per questa nuova stagione per questa nuova avventura?
Mi aspetto l’intenzione di voler fare una Scuola Calcio diversa e di operare nel miglior modo possibile. Non parlo di numeri, ma di qualità.
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