Il termine è per le ore 14 di domenica 18 giugno. Entro quella data i candidati ammessi al ballottaggio hanno la facoltà – dunque entro sette giorni – di dichiarare il collegamento con ulteriori liste rispetto a quelle con le quali erano collegati al primo turno. In una parola: apparentamento.
Tutto passa attraverso l’Ufficio del Segretario Generale del Comune: qui dovranno essere depositate le dichiarazioni di ulteriore collegamento, allo stesso modo di quanto accaduto per le candidature del primo turno.
Ulteriore lavoro anche per i dipendenti comunali, con l’ufficio che osserverà il normale orario di apertura anche nelle giornate festive che ricadono nei giorni predetti: oggi l’apertura pomeridiana fino alle 17 e 30, mentre domani, sabato e domenica gli orari previsti sono dalle 8 alle 14.
Alla scadenza dei termini, sarà cura del segretario comunale inviare comunicazione alla commissione elettorale circondariale, delle dichiarazioni di collegamento con ulteriori liste.
L’attenzione dunque è tutta sugli eventuali apparentamenti: Di Silvio ha chiuso con il 27,02% e 8514 voti, Michel Barbet con il 20,63% e 6504 voti. Il dato da tenere bene a mente è quello dell’affluenza: il primo turno si è chiuso con il 48% degli aventi diritto che hanno votato. Una percentuale che non può non essere tenuta in considerazione da chi ambisce al governo della città: occorre dunque da parte dei due candidati, a prescindere dagli eventuali apparentamenti, una grande opera di “convincimento” verso tutte quelle persone – tante – che sono lontane dalla politica della città. Spesso il secondo turno in termini di affluenza va molto peggio del primo, ma una affluenza sotto il 48% sarebbe probabilmente il vero dato politico sul quale riflettere, a prescindere da chi sarà sindaco.
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