Una coalizione civica, composta da cittadini che hanno deciso di mettersi in gioco per il bene della propria Città. Con questo spirito le quattro liste civiche hanno deciso di allearsi e proporsi ai guidoniani. Con il chiaro intento di far voltare pagina a Guidonia Montecelio, oggi attanagliata dagli scandali giudiziari, con tasse e tariffe alle stelle, e con tanti servizi fermi.
“Con idee chiare, progetti seri e concreti, persone preparate e svincolate da logiche di partito o di movimento, ci proponiamo per governare questa Città. Oggi non è più tempo di proclami faraonici, di idee strampalate o, peggio ancora, di sloga populisti da campagna elettorale – ha commentato il candidato della coalizione civica Aldo Cerroni – per imbonire gli elettori. Servono decisioni, in alcuni casi anche drastiche, ma con una crisi di tale portata non è il tempo per i medici pietosi”.
Proprio partendo da queste considerazioni è stata impostata una campagna elettorale basata sulla concretezza e la condivisione. “Ho fatto il giro, insieme ai candidati ed alle quattro liste, di tutte le circoscrizioni. Anche nei giorni di festa abbiamo organizzato – ha aggiunto Aldo Cerroni – tavoli tecnici per entrare nel dettaglio di alcuni delle tematiche più delicate, come il welfare, la trasparenza, il bilancio e l’efficientamento della macchina amministrativa. Non abbiamo voluto fare feste o iniziative populiste. Faremo, sì, una grande festa per la fine della campagna elettorale perché, comunque andrà, è stata una bella avventura ed è importante finire un periodo di così intenso lavoro con il sorriso sulle labbra. Ma per tutti questi giorni abbiamo lavorato sodo, rimboccandoci le maniche, come faremo nel caso in cui venissimo eletti, per far conoscere ai guidoniani quello che vogliamo, e possiamo, fare per la nostra Città”.
“Lungo il percorso – conclude Aldo Cerroni – ci siamo ritrovati in tanti. Anche se di diversa estrazione politica, siamo spinti tutti dalla passione per Guidonia Montecelio. Consapevoli che qui viviamo e vogliamo far vivere, nel migliore dei modi, le nostre famiglie. Noi, come candidati civici, non abbiamo legami, e quindi vincoli, con partiti e movimenti. Non siamo obbligati a sottostare a scelte sovracomunali solo perché imposte da qualche struttura. Noi siamo qui per lottare per la nostra Città, cercando di fare il meglio possibile secondo quanto previsto dalle leggi e dai bilanci del Comune”.
(redazionale pubblicitario)
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