Il terreno è stato oggetto di ordinanza di sgombero da parte del commissario prefettizio. Era un insediamento di nomadi decisamente “stanziale” quello tra Tiburtina e via dell’Albuccione: ora è un pezzo di terreno – di proprietà della Asl Roma 5 – recintato dopo lo sgombero dei nomadi ma mai bonificato. Proprio la bonifica dell’area è stata messa all’attenzione dell’azienda dal comitato spontaneo Orgoglio Albuccionese. Una richiesta di incontro con la Asl è già partita, e frequenti sono i contatti tra i membri dell’organizzazione e l’azienda. La zona è una discarica a cielo aperto. All’immondizia già presente in zona lasciata dagli occupanti se ne è andata ad aggiungere dell’altra in queste settimane – anche a causa di alcuni “buchi” nella recinzione – tra cui addirittura un frigorifero abbandonato all’interno di uno scavo. Un quadro al quale si vanno ad aggiungere stracci, ingombranti, materiale ferroso e molto altro, a pochi passi dal centro urbano. Nella richiesta del comitato viene anche evidenziata la necessità di confronto anche sulle problematiche relative agli altri terreni di proprietà della ASL.
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