Tivoli Chiama: “con il suo passato, con le sue ville, con la sua gente. I tiburtini che portano il Tevere nel loro nome. Chiama perché ha molte cose da dire. Ascoltatele, la cultura è serenità”.La direttrice Franca Valeri spiega così il nome del Festival culturale “Tivoli Chiama” che per un intero mese dal 27 giugno al 26 luglio animerà l’estate tiburtina con più di 30 eventi che si svolgeranno nei luoghi simbolo della città.
Il progetto è realizzato dal Comune di Tivoli con il contributo del Mibact e il sostegno della SIAE in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale, il Polo Museale del Lazio, Villa D’Este, FAI e il CTS.
Artisti locali si affiancheranno a grandi nomi del teatro, della musica, del cinema e della cultura per dar vita a una serie di spettacoli che offriranno ogni giorno diverse occasioni di intrattenimento, dalle più forme tradizionali a quelle più innovative. Gli spettacoli in programma affiancano infatti spettacoli come“Le Memorie di Adriano” al Santuario di Ercole Vincitore ai “Radio Walk Show” di Urban Experience per le vie di Tivoli; il “Processo a Giulio Cesare” a eventi di “Mapping e Visual Art” sulla Rocca Pia e l’Anfiteatro di Bleso. Quasi tutti gli eventi saranno a titolo gratuito, solo per alcuni sarà richiesto un ticket dal valore simbolico di 5 euro.
Tivoli chiama è un festival che fa rivivere la città nei suoi luoghi più suggestivi: location di eccezione degli eventi saranno i siti archeologici di Villa d’Este, Villa Gregoriana e il Santuario di Ercole Vincitore che verrà aperto al pubblico esclusivamente per gli spettacoli. A questi si aggiungeranno anche angoli meno noti del centro storico ma molto amati da tutti i tiburtini: Piazza Campitelli, le Scuderie estensi, l’Ex Chiesa dell’Annunziata e l’Ex Chiesa di San Nicola.
“La finalità ultima – sottolinea l’Ass.re alla Cultura Urbano Barberini – è quella di creare un sistema integrato che favorisca una sinergia tra le attività culturali, turistiche e imprenditoriali e i beni culturali, al fine di promuovere uno sviluppo sostenibile, in armonia con la vocazione propria del territorio tiburtino, trasformando Tivoli in una vera e propria “Fabbrica di Cultura” per gli artisti, con una particolare attenzione ai giovani, e favorendo la crescita di un pubblico che si affezioni alla città e ai suoi luoghi. Le “Arti” in questo modo saranno lo strumento attraverso il quale accrescere e coltivare sentimenti di identità e aggregazione, insieme ad innovazione, contemporaneità e interculturalità”.
Valorizzazione cultura e territorio, queste saranno le parole chiave dell’estate tiburtina. Un estate in cui la città potrà riscoprirsi bella attraverso la bellezza della cultura, insegnare ai suoi cittadini ad amarla e a viverla, a conoscerne la storia millenaria di un passato, affinchè questo non sia una catena ma un punto di partenza, un’eredità meravigliosa da cui partire per immaginare il futuro.
Per maggiori informazioni consultare il sito:http://www.tivolichiama.com/
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