La pinetina ha iniziato ad animarsi già dalle 18, con l’inaugurazione dei lavori effettuati dai Lavori Pubblici all’interno del parco e con le parole ricche di soddisfazione dell’Assessore Ernelio Cipriani. Tutto ha preso vita così: il sound check, le prime birre spillate, gli stand visitati dai primi curiosi, le esibizioni di alcuni gruppi musicali locali. C’era l’aria dei grandi eventi. E il “Nessun Dorma – Guidonia Rock Fest” non ha tradito le attese, riempiendo il parco di tantissime persone: intorno alle 22 le note della celebre romanza della Turandot hanno accompagnato sul palco il conduttore del Festival, il giornalista Federico Guglielmi, che ha condotto la serata. Il resto è stato solo rock – con la presenza di circa 25 fotografi accreditati – prima con Il Pan del Diavolo, gruppo musicale folk-rock formato da Pietro Alessandro Alosi e Gianluca Bartolo, che ha ‘scaldato’ il pubblico per una buona ora. Intorno alle 23 e 10 l’intervento dell’Assessore alla Cultura Andrea Di Palma, a capo dell’Ufficio Cultura che ha organizzato il Festival, da lui fortemente voluto, e con il quale sta continuando a cambiare una città, Guidonia, che in questi anni cresce e cambia grazie ad eventi in cui la Cultura è messa al centro della proposta dell’amministrazione comunale. Con lui sul palco il promotore e coorganizzatore dell’iniziativa Gianni Coccia e Andrea Vaselli, presidente dell’Associazione Alcyone che ha curato buona parte della logistica del Festival. “Abbiamo sempre considerato – ha spiegato Di Palma, ringraziando l’organizzazione e il pubblico intervenuto – la Cultura come bene primario, ed è per questo motivo che abbiamo voluto organizzare il Nessun Dorma, ed è la motivazione che ci spinge tutti i giorni e che ci spingerà in tutte gli altri eventi che proporremo in futuro qui a Guidonia. Contiamo sulla Cultura, perchè non è un lusso, e non lo è mai stato. E conteremo sul Nessun Dorma anche nei prossimi anni”. E’ stato poi il momento del Muro del Canto, che ha dato vita ad una trascinante cavalcata all’interno di Roma, della società di oggi e di quella di ieri, tra malinconia e amore, tra ribellione e rassegnazione: la pinetina era piena di gente – qualcuno con l’occhio allenato ha parlato di più di 3 mila persone nell’arco della serata – di tutte le età che cantava, ballava e si lasciava trasportare dalla musica della band, che non si è fermata per quasi due ore, dando spazio e benzina all’entusiasmo e all’adrenalina del pubblico. Oggi si replica, con due gruppi particolarmente in voga: i Kutso prima e Marta sui Tubi poi saranno il menu della seconda serata del Nessun Dorma. Serata che, viste le premesse di ieri, si annuncia già da tutto esaurito. Il villaggio apre alle 18: c’è tutto il tempo quindi per godersi l’atmosfera prima del concerto. Poi è il momento della Musica. Quella Indipendente. Quella del Nessun Dorma.
Condividi