Annunciato dal Sindaco l’imminente arrivo di 80 rifugiati politici all’Ostello di Via Superga. Dichiara Ivan Boccali, Consigliere comunale di Gente Libera a Ciampino: “Entro giugno, o anche prima, Ciampino non ospiterà più richiedenti asilo: queste le rassicuranti parole del nostro Primo cittadino in un’intervista del 6 maggio. Nei giorni scorsi però viene fuori che la Prefettura ha assegnato a Ciampino 57 rifugiati politici da accogliere. Al che il Sindaco rilancia: ne ospiteremo 80. Da zero a 80 in meno di un mese, un record. E dove? Sempre lì, nell’Ostello di Via Superga. L’Amministrazione si sobbarca uno sforzo addirittura superiore a quello imposto dall’alto decidendo di gettare definitivamente alle ortiche una struttura nata con ben altre finalità. Da polo culturale e struttura d’eccellenza a dormitorio pubblico. Senza contare che i calcoli della Prefettura non tengono minimamente conto del peso del Campo Nomadi della Barbuta. Forse era il caso di alleggerire il carico su una Città già stremata e gravata dai numerosi disagi di un insediamento ai margini della legalità. Forse era il caso che le autorità ciampinesi battessero per una volta i pugni al tavolo delle trattative, ricordando la nostra particolare situazione. Ma tant’è, prendiamo tristemente atto del nostro peso politico a livello locale. Un impegno che comporterà un giro economico di quasi un milione di Euro annui, 35 Euro al giorno per ciascun ospite. Soldi che i ciampinesi non vedranno nemmeno, questi fondi sembrerebbero destinati al mantenimento ed a non meglio identificati progetti di integrazione dei rifugiati. Per l’ennesima volta per noi cittadini solo oneri. C’è da scommettere che ad usufruire dei finanziamenti saranno i soliti noti delle Associazioni vicine a questa Maggioranza. Al mittente, dunque, senza sconti tutti le accuse di razzismo ed intolleranza: il business dei rifugiati è ormai di pubblico dominio ed il buonismo facile di chi grida ‘benvenuti’ non può che suscitare cattivi pensieri. Quali le garanzie e la tutela dei cittadini? Faremo quanto in nostro potere per impedire questo ulteriore scempio. Per questo stiamo organizzando tre incontri di piazza con i cittadini per raccogliere le firme di tutti coloro desiderino, come noi, dire basta alle gestioni ambigue e agli attacchi alla Sicurezza. E chiediamo inoltre a gran voce che l’Ostello, ristrutturato e valorizzato” – conclude Boccali – “venga restituito alla cittadinanza per l’accoglienza di giovani e studenti, quale sede di manifestazioni culturali, ma anche come punto di incontro per anziani e luogo di eventi e festival.”
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