Si è svolta ieri mattina, intorno l'area dello stadio dei Marmi, la prima edizione della gara podistica, "Corriamo per la legalità", manifestazione sportiva firmata regione Lazio, a cui hanno partecipato oltre 2.200 persone tra atleti, dilettanti e detenuti. Scarpe da ginnastica, capelli raccolti, fuseaux neri e canottiera rosa, anche il governatore del Lazio Renata Polverini ha preso parte alla gara, suddivisa in due competizioni: la competitiva da 10 km e la non competitiva da 3,5 km. A correre la non competitiva al fianco di Polverini, gli assessori Giuseppe Cangemi, Fabiana Santini, Fabio Armeni e Pietro Di Paolo. Diversi i sindaci del Lazio con fascia tricolore, che hanno aderito all'evento, così come l'ex questore di Roma Francesco Tagliente, giunto a portare un saluto e il presidente della Ss Lazio Claudio Lotito.
"Quest'anno – ha detto Polverini – abbiamo istituito una maratona alla quale partecipano le associazioni sportive, quelle che si occupano di legalita' e di sicurezza, una rappresentanza delle forze dell'ordine e anche dei detenuti di Rebibbia''. Ha preso parte a "Corriamo per la legalità" un gruppo di 57 persone, 20 reclusi e 37 dell'associazione 'Grandi idee', e una delegazione della Casa di Reclusione di Civitavecchia, grazie al lavoro della Lbm Sport. ''Oggi c'è la presenza soprattutto – ha aggiunto il presidente – di tanti giovani, tante famiglie e tante persone che oggi danno un messaggio attraverso lo sport, un messaggio sano di legalita' che e' alla base delle scelte di vita di tutti noi''.
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