«Ancora uno scandalo targato Capitale Lavoro Spa, la società in house della Provincia di Roma che sta facendo emergere tutta una serie di “patologie” politico-amministrative. Sono state, infatti, regolarizzate a posteriori le attività dei Centri Servizi per l’Immigrazione poste in essere nel primo semestre dell’anno in corso, contravvenendo così alle norme sul codice degli appalti. La determina dirigenziale n. 3.905 del 14 giugno 2012, firmata dalla dirigente del Servizio Immigrazione e Emigrazione di Palazzo Valetini, ha stanziato la bellezza di 745.000 euro come “sanatoria” per tutta una serie di attività svolte da Capitale Lavoro attraverso i Centri Servizi per l’Immigrazione e riferite al periodo 1 gennaio – 30 giugno 2012. Questo provvedimento è frutto di una gravissima forzatura sotto il profilo amministrativo. Per quasi tutto il periodo (dal 1 gennaio al 14 giugno 2012), infatti, Capitale Lavoro ha operato non solo senza contratto, ma addirittura senza la dovuta copertura finanziaria prevista per legge. Lo schema di Contratto Accessivo relativo alle attività di gestione dei Centri Servizi per l’Immigrazione è stato approvato solo il 14 giugno, smascherando così un evidente abuso. Questo è un esempio illuminante e inquietante di come vengono impegnati e spesi i soldi pubblici da parte della Giunta del presidente Nicola Zingaretti. Una procedura irregolare perché il provvedimento emesso il 14 giugno scorso è, di fatto, un atto con valenza retroattiva e per questo illegale. A questo si aggiunge che la delibera di Giunta sul Piano degli obiettivi aziendali di Capitale Lavoro, propedeutica alla determinazione dirigenziale 3.905, è stata approvata il giorno precedente, il 13 giugno, esattamente 24 ore dopo la nomina del nuovo presidente della società, Andrea Ciamparini (dirigente del Servizio Sviluppo Locale della Provincia di Roma), al posto di Domenico Giraldi che dal 31 marzo è, come sappiamo, vice segretario del Pd Lazio. Perché dopo aver fatto approvare il bilancio della società a Giraldi, un presidente formalmente dimissionario dal 2 aprile, la Giunta Zingaretti ha atteso due mesi e un nuovo presidente per dare a Capitale Lavoro la dovuta copertura finanziaria?». È quanto dichiara Marco Bertucci, consigliere del Pdl in Provincia di Roma.
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