Usura, estorsione e traffico di stupefacenti a Velletri Carabinieri confiscano beni per oltre 2 milioni di euro

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Sono stati confiscati i numerosi beni mobili ed immobili già sequestrati nell’ottobre del 2010 dai carabinieri della compagnia di Velletri a tre dei principali soggetti interessati dall’operazione “New Deal”, grazie alla quale i militari, nel gennaio del 2010, sgominarono un’associazione per delinquere finalizzata all’usura, all’estorsione e al traffico di droga che aveva la base operativa nella città di Velletri. Questa mattina, in esecuzione di un decreto emesso dal Tribunale di Roma, i carabinieri hanno sottoposto a confisca un lussuoso villino bifamiliare, un appartamento di Lariano, un conto corrente, tutte le quote societarie della Mac Srl – società utilizzata per dare una apparenza lecita ai profitti della banda – e 7 lussuose autovetture, tra le quali anche una Porsche e alcuni fuoristrada. Il provvedimento adottato dall’autorità giudiziaria della capitale porta a compimento le approfondite indagini patrimoniali eseguite dai carabinieri nei confronti dei tre soggetti dopo che – insieme ad altri – furono arrestati con le imputazioni anzidette. Nel corso dell’attività, infatti, sono stati individuati tutti i cespiti patrimoniali e le entrate dichiarate riuscendo, in tal modo, a dimostrare l’evidente sproporzione tra questi dati ed il cospicuo patrimonio accumulato attraverso le loro attività illecite. 
Un patrimonio valutabile complessivamente in circa 2 milioni e mezzo di euro, nei confronti del quale il Tribunale di Roma, lo scorso mese di ottobre, accogliendo la proposta formulata dal Procuratore della Repubblica di Velletri, aveva disposto la misura di prevenzione patrimoniale del sequestro anticipato dei beni. Parte di tale patrimonio (alcune delle auto e soprattutto l’appartamento di Lariano), pur essendo rimasto nella disponibilità degli indagati, era stato intestato a dei prestanome, con l’evidente scopo di sottrarlo ad eventuali accertamenti patrimoniali. Quando tale decisione diverrà definitiva i beni confiscati diverranno proprietà demaniale e potranno essere impiegati per finalità pubbliche.

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