Tivoli. Premio giornalistico Anna Piersanti, borse di studio e riconoscimenti speciali per quattro studenti

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Promuovere la cultura del giornalismo e del territorio. Obiettivo ancora una volta centrato dal Premio Anna Piersanti che, per il terzo anno consecutivo, ha assegnato piccole borse di studio e riconoscimenti ai ragazzi dell’ultimo anno delle scuole superiori di zona che hanno accettato la sfida. La cerimonia di consegna si è svolta sabato pomeriggio nella ex chiesa di San Michele Arcangelo. Il primo premio – da 500 euro – è andato ad Andrea Finucci (Itis Alessandro Volta, Guidonia) per aver raccontato con dati precisi la storia assurda di un’opera pubblica; il secondo a Giulia Sarnelli (Itis Alessandro Volta, Guidonia) che nelle trenta righe a sua disposizione ha descritto con efficacia uno spazio teatrale gratuito aperto ai giovani nella sua città; il terzo a Francesco Perrella (liceo scientifico Majorana, Guidonia) che ha tratteggiato con una breve intervista la vita quotidiana e il desiderio di impegno sociale di uno degli angeli dei nostri tempi, che spesso rimangono nell'anonimato: i volontari della protezione civile. Una menzione speciale è andata a Stefania Pace (liceo scientifico Majorana, Guidonia) per il racconto su “brutto risveglio” con il tanfo della discarica dell’Inviolata paradossalmente incastonata in un parco solo di nome e non di fatto.  Il premio è stato organizzato dall'associazione culturale "La Rosa di Atacama", fondata  dalla famiglia e dalle colleghe della giornalista Anna Piersanti  per ricordare una cronista dalla straordinaria carica umana, caporedattore della rivista istituzionale dell’Upi (Unione delle province italiane) e corrispondente de Il Tempo dall’area tiburtina. “In questo premio Anna continua a vivere – ha detto l’ex assessore provinciale Piero Ambrosi – nei valori che ha vissuto fino in fondo: il rigore professionale, la generosità e l’amicizia sincera ma senza sconti. Anna così sarà per sempre con noi”.  Hanno consegnato i premi il sindaco di Vicovaro Gianni Sirini, il primo cittadino di Cineto Amedeo Latini e l’assessore Angelo Iori. Ad Anna la sua comunità, quella di Vicovaro, deve un altro regalo: l’anno scorso è stato inaugurato nella chiesa di San Pietro Apostolo il restauro di un antico altare finanziato in sua memoria dall’Upi (Unione province italiane).  

  

 

 

 

 

 

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