Innamorato di una minorenne, fa irruzione nel negozio dei genitori

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Erano da poco passate le ore 4 del pomeriggio, quando gli agenti del Commissariato Casilino Nuovo, guidati dal dr. Antonio Roberti, sono intervenuti nei pressi di un parco giochi per la segnalazione di una persona molestata.

E’ successo in via Celio Caldo, nella zona di Torre Angela.

Sul posto alcuni cittadini hanno indicato agli agenti un africano che poco prima aveva avuto una colluttazione con un'altra persona.

L’uomo, estremamente agitato, teneva in mano due pietre, intenzionato a scagliarle a chiunque gli si fosse avvicinato.

Quando i poliziotti si sono avvicinati per calmarlo, l’uomo gli si è scagliato contro e solo  dopo alcuni tentativi sono riusciti a sottrargli i sassi dalle mani e ad immobilizzarlo.

Riportata la situazione alla normalità, gli agenti hanno raccolto la testimonianza di un cittadino, un quarantenne italiano, che ha raccontato loro quanto accaduto.

Si trovava nella vicina via Poseidone, quando è stato distratto da alcune grida.

Voltatosi in direzione delle grida ha visto uno straniero, presumibilmente africano, tirare per una braccio una 15enne di sua conoscenza e trascinarla verso il parco. Un passante, si era avvicinato in soccorso della giovane ma, lo straniero, armato di un bastone ha iniziato a colpirlo e l’uomo, ferito, è scappato. A quel punto il 40enne è intervenuto ingaggiando una colluttazione con l’africano, subendo contusioni al polso.

Successivamente, negli uffici del Commissariato Casilino, gli investigatori hanno ricostruito l’intera vicenda.

L’africano, S.M. cittadino del Gambia di 37 anni, si era invaghito della ragazza e da circa un mese era solito aggirarsi nei pressi del bar dei genitori, probabilmente per vederla. Nelle ultime due settimane aveva anche iniziato ad entrare nel bar e, con un misto tra inglese e italiano, aveva fatto capire ai genitori di essere interessato alla figlia.

Un giorno, aveva anche avvicinato la ragazza dicendole che “lei era sua e che prima o poi l’avrebbe portata via”.

Nella giornata di ieri, l’uomo, è passato dalle parole ai fatti. E’ entrato nel bar ed ha afferrando la ragazza per un braccio, trascinandola via in direzione del vicino parco giochi.

S.M. con una serie di precedenti, tra cui un arresto avvenuto lo scorso mese di maggio per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, al termine degli accertamenti è stato arrestato per resistenza a Pubblico ufficiale, lesioni aggravate e denunciato in stato di libertà per violenza privata.

L’arrestato per giustificare il suo gesto, ha raccontato agli agenti che nel suo Paese una ragazza di 15 anni è già in età da marito.

Avendo manifestato ai genitori della giovane il suo interesse per la figlia, pensava di avere il diritto di prenderla e portarla al parco, dove avrebbe chiesto la sua mano.

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