Dopo una battaglia di due giorni, condotta a colpi di emendamenti e polemiche tra maggioranz e opposizione, la delibera 35/2011 è stata approvata con 28 voti favorevoli, 16 contrari e nessun astenuto. Nel corso della maratona in aula Giulio Cesare, il provvedimento, che dá il via libera alla riqualificazione dei depositi Atac, è stato modificato con l'approvazione di alcuni emendamenti dell'opposizione. In particolare, come fa sapere il gruppo capitlino del Pd, è stato "ritirato il fondo immobiliare privato, con il quale si rischiava di regalare il patrimonio di Atac ai privati in assenza di un controllo sulle procedure di alienazione da parte del consiglio, dei municipi". Ed è stata invertita la procedura di patrimonializzazione dei depositi: prima, infatti, il Comune di Roma effettuerà le valorizzazioni e solo successivamente metterà all’asta gli immobili. Nell'effettuare la valorizzazione, il Campidoglio terrá conto dei pareri dei municipi.
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