Dopo la riunione popolare tenutasi il 9 c.m. e promossa dal Comitato di Quartiere Colli Aniene, si è attivato un grande interesse dei cittadini che dal giorno stesso hanno iniziato a compilare le schede preparate dal comitato contenenti le dichiarazioni individuali sui disagi subiti.

Trattasi di due schede distinte: una per i miasmi ormai insopportabili nel quartiere e quartieri limitrofi, e l’altra per i fumi tossici immessi nell’aria dai fuochi accesi nei campi nomadi.

I moduli raccolti fino ad oggi hanno superato i 400 cui ancora mancano quelli che il CdQ raccoglierà Mercoledì 22 c.m. e quelli raccolti ai altre organizzazioni spontanee, cittadini  e sezioni politiche, che si sono attivate, in parallelo al Cdq.

Un coro compatto chiede la tutela della propria salute. Parallellamente alle iniziative del CdQ si sono attivate altre associazioni che stanno anch’esse raccogliendo molti consensi tesi all’attivazione di un'azione legale sia sul depuratore che sui fumi tossici provocati dagli incendi illegali. Alle associazioni e al CdQ si sono uniti anche folti gruppi di condomini e sezioni di partiti che stanno infoltendo cospicuamente la raccolta moduli.

Riteniamo che questo intenso movimento popolare stia già ad indicare un forte malessere e una seria preoccupazione per il mantenimento di una vita sana nei nostri quartieri.

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