Arrivano i chiarimenti della Asl Roma 5 circa le informazioni diffuse dall’articolo del 26 aprile pubblicato sul Tempo a firma di Antonio Sbraga.
“A causa del guasto non riparabile della lampada a fessura in dotazione all’ambulatorio oculistico di Palestrina, tutte le visite oculistiche prenotate sono erogate presso la Casa della Salute di Zagarolo, con chiamata diretta di tutti gli utenti prenotati. Non risultano anomalie in essere presso l’ambulatorio di Zagarolo. Si è in attesa della nuova strumentazione per Palestrina. La Asl Roma 5 approfitta dell’occasione per scusarsi con l’utenza per gli eventuali disagi ai quali si sta cercando di porre rimedio nel minor tempo possibile”, così la nota dell’azienda.
L’occasione è utilizzata anche per annunciare il rinnovo della strumentazione per il servizio di oculistica dell’ospedale di Palestrina e non solo. “E’ in corso di predisposizione una gara per affidamento di apparecchiature tra le quali un oftalmoscopio ed è in fase di valutazione la procedura atta ad individuare la miglior modalità di fornitura di un nuovo vitrectomo”.
Nella Casa della Salute di Zagarolo sono regolarmente attivi tutti i sistemi informatici aziendali, compreso quello di Radiologia, che è servito da una rete dedicata. Sono però sospesi i servizi di radiologia “a causa del malfunzionamento di un’apparecchiatura (Digitalizzatore) che permette la trasformazione delle immagini radiologiche tradizionali in immagini digitali. Tale situazione ha portato allo spostamento dell’attività di Radiologia presso l’ospedale di Palestrina onde minimizzare i disagi all’utenza provocati dai problemi sopra evidenziati garantendo comunque l’erogazione del servizio. Per tale apparecchiatura, ormai non più riparabile, è in corso la procedura di acquisizione”.
Verifiche e controlli effettuati durante il sopralluogo del 27 aprile effettuato dal Commissario straordinario Giuseppe Quintavalle e dal Direttore sanitario, Luciano Cifaldi, che hanno voluto visitare la struttura della Casa della salute di Zagarolo. Nell’occasione è quindi stato accertato il mancato funzionamento del Digitalizzatore, situazione che però risale addirittura allo scorso anno, e che è stata immediatamente presa di petto per cercare una soluzione nel più breve tempo possibile.
“A tal proposito la Direzione strategica ringrazia il giornalista per l’attenzione rivolta a tali problematiche con l’intento, in comunione con gli obiettivi aziendali, di offrire ai cittadini servizi all’altezza delle aspettative e delle necessità. In occasione della visita presso la Casa della Salute sono emerse anche situazioni molto positive come, tra gli altri, i servizi offerti dal reparto di degenza infermieristica. Sulla questione, sempre sollevata nell’articolo in oggetto, della carenza di personale, è bene che gli operatori tutti e i cittadini siano informati che si sta concludendo quello che tecnicamente viene chiamato il concordamento, nel quale (semplicisticamente) vengono analizzate, proposte e predisposte le necessità delle aziende sanitarie (anche per quanto riguarda le risorse umane), in linea con le capacità economiche e che, a partire da maggio, si apriranno altre opportunità di reclutamento, oltre a quelle già in atto. La Asl Roma 5 ha, infatti, già ottenuto dalla Regione Lazio 84 deroghe immediate. È anche bene che operatori, professionisti e cittadini conoscano le criticità legate alle nuove assunzioni: frequentemente, infatti, il nuovo personale assunto predilige le strutture sanitarie delle grandi città scegliendo di non prendere servizio in quelle della provincia, cosa che rende complesso l’esito positivo di tutto il percorso assunzionale”.
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