Gli uomini con una rosa. Le donne con un accessorio rosso. Niente bandiere, niente simboli di appartenenza. Vestiti solo di cittadinanza attiva. Queste le caratteristiche delle manifestazioni che si svolgeranno in parallelo, stesso orario e stesse modalità, nella sera di venerdì 25 maggio. Guidonia e Mentana, due comunità unite, due cittadinanze che hanno deciso di sconfiggere la violenza e rompere “il silenzio che uccide, facendo risuonare la propria voce. Saremo solo adornati solo dalla voglia di dire No alla Violenza sulle Donne. No ad ogni forma di Violenza”.

Così gli organizzatori della marcia #ilsilenziouccide, cittadini di Guidonia che immediatamente dopo la notizia dello stupro di via della Selciatella hanno cominciato ad organizzarsi per scendere in strada.

Novità per il percorso. La partenza e l’arrivo sarà sempre Largo Falcone, ma la manifestazione farà un giro diverso: Largo Falcone, Via Marco Aurelio, Via degli Spagnoli, Via della Pietrara, Via Numa Pompilio, Via Tommaso Dal Molin, Via Roma, Largo Falcone.

“Speriamo tutti in una forte presa di coscienza dei cittadini. Perché una società che non partecipa, che non dà alternative, che non risuona di impegno e senza civico, che non scende in prima persona, è una società che si abbandona alla legge della violenza, che muore in silenzio. Venerdì invece due comunità saranno vive e pronte a costruire anche un ponte per il proprio futuro civile. E lo faranno marciando proprio per questo perché ogni scelta, ogni accadimento, ogni decisione, parte da noi e noi stessi, come cittadini possiamo decidere come alimentare ogni situazione, se con il nostro impegno o la nostra indifferenza, se con la costruzione o con l’odio. Senza mai sentirci immuni a nulla”: questo l’appello degli organizzatori, il tutto per una causa per la quale vale davvero la pena scendere in strada.

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