Sedie, banchi rotti, estintori, pannelli, strumentazioni elettriche, biciclette rotte, scrivanie. C’è di tutto nel cortile dell’Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci di Guidonia. “Nelle mura interne giacciono accatastate ogni genere di suppellettile e mobilia”. La segnalazione arriva da Giovanna Ammaturo, consigliere comunale della Lega. “La Dirigente ha riferito che sono mesi che invia e-mail ai responsabili per l’asporto. Nessuno ha letto, nessuno ha visto nulla per pulire, per un decoro obbligato oltre che necessario in una scuola dove si dovrebbero forgiare i bambini educandoli anche ad una coscienza sociale”.
Una segnalazione che diventa un potente attacco politico. “Questo è il laboratorio per la campagna di informazione nelle scuole sulla raccolta differenziata a cui si è voluto riferire l’assessore Guida, autoreferenziandosi, nella lettera letta dal sindaco Barbet in aula per giustificarsi di aver definito Guidonia Città di Mxxxa. Qui è in gioco la civiltà di una società intera che non può essere stropicciata dalla indolenza e il pressapochismo di pochi. Non si possono trattare i cortili interni di una scuola come una discarica a cielo aperto, ricettacolo oltremodo di animali perchè lì, con la scopa, non si può ci può passare. Una pulizia è necessaria e d’obbligo, altrimenti scatta la denuncia”.
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