La prima denuncia più di una settimana fa. Da allora nulla è cambiato, “a dieci giorni dalla visita effettuata dalla commissione LLPP nelle scuole iniziando da quella sita davanti alle finestre della aula del Consiglio Comunale”. Le parole sono di Giovanna Ammaturo, consigliere della Lega, in riferimento alla vera e propria discarica tuttora esistente all’interno del cortile dell’IC Leonardo da Vinci.
“Lì sotto le finestre, dove studiano un migliaio di fanciulli non c’è il regno di Peter Pan ma quello dei rigattieri. Pur frequentato da genitori, nonni, polizia, assistenti, insegnanti, bidelli, cooperative di pulizia giacciono accatastati ogni genere di suppellettili e mobilia. Sedie, banchi rotti, estintori, pannelli, strumentazioni elettriche, armadi, biciclette rotte, scrivanie pallets: non manca niente”.
A nulla sembrano essere servite le numerose segnalazioni della dirigente scolastica. “Nessuno ha letto, nessuno ha visto nulla, eppure sul sito social della Lega di Guidonia sono state 7.082 le interazioni sul comunicato stampa del 3 maggio u.s. e tutti inferociti contro chi fa finta di non vedere e chi non pulisce quanto chi non controlla. E’ tremendo sapere che dove sono ragazzi al massimo – prosegue la Ammaturo – della terza media si diano certi esempi di inciviltà. È disgustoso che insieme ci sono anche la campana per la raccolta vetro e l’armadio per le pile esauste. Immaginiamo con l’autorizzazione della ASL RMG. Va bene differenziare ma non è solo quello che si dovrebbe insegnare per forgiare i giovani. E’ vitale farli crescere con il rispetto per gli altri e senso civico. Ma chi lo fa se poi dagli insegnanti ai bidelli ai dipendenti della cooperativa e agli amministratori politici, tutti pagati, manca l’osservanza per la Comunità”.
Inevitabile l’attacco politico. “A rileggere il programma del M5S del Sindaco Barbet sulla scuola si evidenziano, dopo nove mesi di amministrazione, le millanterie distribuite agli elettori. Per tutte le fanfaronate è sufficiente rammentare “la promozione dei laboratori per l’educazione civica”. Chi sarebbero i professori: gli amministratori grillini che assomigliano alle tre scimmiette o gli stessi insegnanti ciechi davanti ai cumuli da straccivendoli. Qui è in gioco la civiltà di una società intera che non può essere stropicciata dalla indolenza e il pressapochismo di pochi. Non si possono trattare i cortili interni di una scuola come una discarica a cielo aperto, potenziale ricettacolo oltremodo di topi. Dove sono gli ispettori della ASL, le forze dell’Ordine chi controlla questa isola ecologica. Barbet nel programma evidenziava osservatori permanenti ambientali e collaborazioni con Ispra e Arpa. Forse che ha trovato nei fanciulli manodopera a buon mercato?”.
La Ammaturo è un fiume in piena. “Ma esiste un Provveditore che responsabilmente chiuda questa scuola fin tanto che non possa essere scambiata per un volgare cumulo di immondizia? Ma quale lotta all’abbandono, qui non ci sono sacchetti di umido lanciati dalle automobili, qui ci sono i giovani guidoniani e non è così che si insegna la civiltà non è questo il futuro che meritano. Fuori ci sono migliaia di giovani senza lavoro ma con la coscienza e voglia di fare e di rendersi utili. A chi non sta bene questo lavoro, mostrare responsabilità e dedizione suggeriamo di dare le dimissioni. Di fronte all’I.C. Leonardo da Vinci c’è la scuola elementare e materna intitolata all’eroe Mario Tadini: sarebbe utile per tutti rileggere sul travertino le motivazioni della medaglia d’oro conferitagli. Si lavora con onore, responsabilità e attaccamento. Non solo per i soldi”.
Condividi