La discussione c’è stata alla fine della scorsa settimana. Nessuna modifica della misura cautelare in carcere per Andrea Di Palma, a Rebibbia dal 20 aprile nell’ambito dell’inchiesta denominata Operazione Ragnatela, che ha visto 15 arresti tra imprenditori, dirigenti comunali, politici per un totale complessivo ad oggi di 19 indagati. Il Riesame ha rigettato il ricorso presentato dalla difesa dell’ex vicesindaco, che resta così in carcere insieme all’ex segretario generale Rosa Mariani, ai dirigenti Gilberto Pucci, Angelo De Paolis e Gerardo Argentino e all’ex consigliere comunale Alberto Morelli. Con loro anche il funzionario comunale Michele Maccaroni.
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