Guidonia / “Rinunciamo alle elezioni”: le motivazioni di Azione Popolare

In Politica da Yari Riccardi Commenti

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Sono stati i primi a presentare il programma per le prossime amministrative (http://www.romaest.org/news/04/2017/guidoniaprendiamo-le-mosse-dal-disagio-dei-cittadini-si-presenta-la-lista-coscienze-movimento/), alle quali però non prenderanno parte. È la lista “Coscienze in Movimento – Azione Popolare” a raccontare le ragioni della rinuncia, tappa di un percorso nato dal giugno del 2015.

“L’obiettivo è sempre stato quello di creare una coscienza collettiva all’interno del nostro gruppo, con buoni risultati: abbiamo cercato persone con capacità oggettivamente riconoscibili che sarebbero stati fiori all’occhiello in qualunque lista presentata”. Queste le parole del segretario Maurizio Matarangolo, che parla di “canoni fondanti e principi imprescindibili, che ci hanno portato a creare una mentalità propositiva e realmente orientata a risolvere i problemi ereditati dalle passate amministrazioni”.

Questo il quadro alla base del programma amministrativo, al quale ha fatto da controcanto per il movimento “un ambiente che a 360 gradi era privo di ogni capacità sensoriale, interessato al mero riscontro elettorale più che al contenuto di una proposta. Tutto questo, e il clima dovuto alle inchieste della Procura ancora in corso, ci ha portato a prendere la decisione di non partecipare a questa competizione malata e composta da competitors che hanno come unico obiettivo prendere voti. Sarebbe stato più opportuno protrarre il commissariamento fino alla conclusione delle indagini”. Niente elezioni dunque per Azione Popolare, la terza lista a non partecipare dopo Impegno Comune e Piazza Pulita.

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