Guidonia / Il dottor Cataldo Iannelli (Il Biplano): “Progetti concreti per la sanità”

In In Evidenza da Redazione Commenti

Condividi

(Contenuto pubblicitario: committente Cataldo Iannelli)

È uno dei volti della lista civica Il Biplano  – in coalizione per Aldo Cerroni sindaco – il dottor Cataldo Iannelli, medico chirurgo specialista in ortopedia e traumatologia e responsabile dei medici della postazione 118 attiva a Guidonia. Classe 1978, toccherà a Iannelli portare avanti i punti della campagna elettorale della lista in merito alla sanità territoriale, evidentemente non da politico ma da medico attento e qualificato. Uno su tutti, il progetto del punto di primo intervento.

“Ho iniziato questa avventura proprio per portare avanti e far crescere un progetto sanitario che ritengo indispensabile per il territorio e per chi lo vive. In una città di 90 mila abitanti è impossibile non avere una struttura di questo tipo, che preveda le cure dei codici bianchi e dei codici verdi, dunque quelli di gravità medio bassa: in questo modo si andrà a ridurre notevolmente il carico che vive giornalmente il pronto soccorso di Tivoli”. Nessuna piastra di pronto soccorso e nessuna piattaforma per l’elicottero. “Non si può fare, non ci sono in zona DEA di secondo livello che sappiano trattare pazienti politraumatizzati, che per forza devono poi essere trasferiti negli ospedali romani”.

Parole di un medico, per un tema, quello delle strutture sanitarie, che negli scorsi anni è stato più volte messo al centro delle campagne elettorali. Altro punto importante del programma del dottor Iannelli è quello dell’infermiere di quartiere, “concepito per offrire a infermieri liberi professionisti l’opportunità di realizzare un ambulatorio infermieristico di quartiere, punto di riferimento sul territorio per prestazioni infermieristiche, attività di educazione sanitaria e prevenzione, integrato da servizi domiciliari innovativi ed esami strumentali, offrendo competenze professionali di eccellenza con una capacità di risposta adeguata e personalizzata al bisogno dell’utente”.

Anche questo è un progetto realizzabile. “A Milano è stato realizzato il primo poliambulatorio esclusivamente infermieristico con autorizzazione sanitaria all’esercizio: con questo punto sul quale puntiamo i servizi infermieristici territoriali escono dal modello dello studio professionale per sviluppare uno specifico modello di unità di offerta tutta dedicata all’assistenza: ricordiamo che non sono gli infermieri a svolgere prestazioni di diagnosi e cura, di competenza esclusivamente medica”. Punti sulla sanità messi in campo da un medico. “Non bisogna illudere la popolazione. Serve portare avanti progetti concreti, realizzabili e possibili: con Il Biplano e con Aldo Cerroni sindaco riusciremo a cambiare Guidonia”.

 

Condividi