Finisce ai supplementari il sogno del Villalba Ocres Moca 1952, uscito sconfitto dalla partita dei playoff contro il Monti Cimini. I ragazzi di mister Daniele De Filippo hanno dato tutto, anche oltre le proprie possibilità, sia chiaro. Ma non è bastato. Infortuni a catena nell’immediata vigilia e condizioni fisiche non ottimali, hanno segnato il corso della gara. Buona nei novanta minuti, meno nei supplementari. Presi uno ad uno i giocatori bianco rosso blu non hanno demeritato.
Come squadra e’ invece mancato quel movimento complessivo che sposta gli equilibri: pressing a tutto campo assente se non in sporadici casi. Poca armonia in difesa (complice la presenza degli under concentrati tutti nel reparto arretrato, quindi senza esperienza di gioco insieme), centrocampo nervoso ma presente, soprattutto nell’ottimo Diego Centanni, attacco più preoccupato delle diagonali a ritroso che degli inserimenti in attacco. E davanti, c’era una squadra di tutto rispetto, quel Monti Cimini che ha fallito l’appuntamento della Coppa Italia destando meraviglia in tutti gli addetti ai lavori, per quanto credito vantava alla vigilia.
Arriva così una sconfitta che brucia, ai tempi supplementari, dopo una partita giocata tutto d’un fiato. Recriminazioni poche, per le occasioni avute dagli avanti tiburtini, soprattutto con Simone Neroni, Falvio Prioteasa, Simone Petrucci e Stefano Iannotti (su calcio di rigore). Amarezza tanta, ma basi gettate per un grande futuro.
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